Charlie Brooker, il creatore di Black Mirror, ha provato ChatGPT e ha rivelato di non avere paura per l’avvento dell’Intelligenza Artificiale.
Lo sceneggiatore, mentre era ospite del SXSW a Sydney, ha spiegato:

Ho detto a ChatGPT ‘Dimmi uno spunto per una storia di Black Mirror’. E dalle prime frasi provi un momento di freddo, come un terrore animale. Come se stessi venendo rimpiazzato. Non voglio nemmeno vedere cosa fa, salterò dalla fottuta finestra.

Brooker ha però aggiunto:

Poi va avanti e ti rendi conto ‘Oh, questo è noioso. Un secondo fa ero spaventato, ora sono annoiato perché è così derivativa’. Semplicemente sta copiando qualcosa. Ha assorbito ogni descrizione di ogni episodio di Black Mirror, penso da Wikipedia e da altre cose che hanno scritto le persone, e me le sta vomitando contro; è fingere di essere qualcosa che non sono in grado di essere.

Charlie ha quindi ribadito:

Non riesco a immaginare che sostituisca le persone incasinate.

Il creatore di Black Mirror ha poi parlato delle critiche che sostengono il passaggio a Netflix abbia modificato l’atmosfera dello show antologico:

Ero consapevole che saremmo andati su una piattaforma globale ora, quindi dovevamo rendere queste storie un po’ più internazionali. E volevo cambiare un po’, non solo realizzare storie cupe.

Brooker ha ammesso:

Mi causa frustrazione quando le persone dicono ‘Oh, Black Mirror, è lo show dei cellulari che sono cattivi’ o ‘Quello è lo show scritto da un luddista’. Io amo la tecnologia. Mi interessa davvero. E questo sarebbe il lavoro peggiore da fare se si odiasse realmente la tecnologia, perché molto del lavoro coinvolge il product design e capire come le cose rovineranno la vita di qualcuno.

Brooker ha sottolineato che uno dei suoi episodi preferiti è San Junipero, che ritiene particolarmente significativo:

Fino a quel punto, ogni puntata di Black Mirror era su qualcuno intrappolato e che non riusciva a uscire. E in San Junipero ci sono due persone che sono in trappola e va bene. Sembra che abbia avuto un effetto su molte persone.

Charlie ha poi anticipato che la storia di White Bear potrebbe avere un sequel e Demon 79 essere al centro di uno spinoff.

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Fonte: The Guardian

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