La notizia potrebbe interessare poco il mercato italiano, ma è il segnale che negli Stati Uniti è in corso un notevole consolidamento tra le piattaforme streaming, consapevoli che tra churn (l’attività di sospensione dell’iscrizione), sovraffollamento di abbonamenti e aumento dei prezzi, si sta raggiungendo una sorta di plateau, il tutto mentre la televisione lineare è in costante calo.

Ecco quindi che dopo che The Walt Disney Company e Warner Bros. Discovery hanno annunciato il lancio di un bundle che unirà Max, Disney+ e Hulu (qualche mese dopo aver annunciato una joint venture sullo sport in streaming), Comcast risponde annunciando un bundle che unirà Peacock, Netflix e Apple TV+ a un prezzo “notevolmente ridotto rispetto a qualsiasi altra offerta attualmente sul mercato”.

Parlando alla conferenza MoffettNathanson Media a New York, il CEO di Comcast Brian Roberts ha spiegato che il pacchetto, chiamato StreamSaver, sarà disponibile per tutti i clienti broadband entro la fine del mese (Comcast è il più grande fornitore di servizi via cavo degli Stati Uniti), pur senza rivelare il prezzo.

Sono anni che si parla della possibilità che gli streamer propongano i propri servizi in maniera combinata: pare che David Zaslav proponesse bundle ai suoi competitor quando ancora era “solo” il CEO di Discovery. Si tratta infatti di una attività vantaggiosa in quanto spinge i consumatori a rimanere abbonati a lungo a un servizio, un aspetto fondamentale in un momento storico in cui le grandi media company devono assicurarsi che le attività streaming non siano più in perdita.

Fonte: Deadline

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