Colman Domingo ha parlato di Euphoria smentendo che sul set della stagione 2 ci fosse un ambiente “tossico” a causa della lunga durata delle riprese e un trattamento degli attori che sarebbe stato particolarmente negativo.

L’attore, intervistato da The Independent, ha dichiarato:

Non invaliderò l’esperienza di qualcuno. Ma lavorare per la televisione richiede molte ore di impegno. Alle volte arrivi a lavorare anche 14 ore in una giornata. E poi devi andare a casa e prepararti. Devi realmente vivere e lavorare in un modo davvero metodico. Molti giovani attori potrebbero non essere all’altezza dell’impegno o avere quella stessa etica del lavoro.

Domingo ha ricordato:

Lavoro in questo settore da 32 anni. So quanto sia duro il lavoro. Quando ho sentito questi ‘report’ ho quindi pensato: ‘Da dove viene fuori? Quello è un giorno normale di lavoro’. Sii professionale.

Al centro delle critiche c’era anche Sam Levinson, creatore dello show, e Colman ha voluto ribadire:

Non c’è nessuno che ti tratterà male sul set di Euphoria. Sam Levinson è gioioso, e collaborativo, e non potrebbe essere un sostenitore più grande per i suoi attori.

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Fonte: Variety