Da che esiste internet, artisti e autori emergenti hanno visto nelle nuove realtà virtuali uno spazio attraverso cui poter emergere. Che sia nell’illustrazione o nella musica, l’uso dei media digitali è diventato imprescindibile per far mostra dei propri lavori e delle proprie capacità. L’animazione, in particolare, ha visto negli anni la comparsa di diversi artisti indipendenti riusciti a far breccia nel pubblico, con nomi quali Ricepirate, Egoraptor o Domics. Questi sono solo alcuni dei creativi che hanno ottenuto nel tempo crescente seguito, dimostrando quanto le piattaforme di video sharing, prima fra tutte youtube, possano diventare fucina di talenti, evidenziando l’esistenza di un grande humus creativo che parte dal basso.

Un caso esemplificativo di tale fenomeno è proprio quello di ViziePop con Hazbin Hotel, cominciato come episodio pilota caricato nel 2019, per poi proseguire con una serie che a partire da venerdì 19 gennaio è stata resa disponibile con i primi episodi su Prime Video. La storia, ambientata all’Inferno, vede per protagonista Charlie Stella del Mattino, figlia di Lucifero e di Lilith. Per fronteggiare il sovraffollamento presente negli inferi, annualmente un esercito di angeli, guidati da Adamo, scende dal cielo per compiere una “purga” in grado di tenere sotto controllo il numero di demoni. Di indole buona e pacifica, Charlie, per salvare gli abitanti del suo regno e rendere superfluo l’intervento degli angeli, progetta l’apertura di un Hotel che permetta alle anime dei dannati di redimersi, potendo così ascendere al Paradiso.

Diversi sono stati gli esempi di transizione dalla dimensione amatoriale del web a quella professionale, ma poche volte la seconda si è mostrata come diretto seguito a qualcosa che ha avuto inizio in rete. Potremmo citare, per esempio, il caso di La leggenda di Vox Machina, altra serie animata targata Prime Video, tratta dalla campagna di gioco di ruolo messa in piedi da un gruppo di noti voice actor sul canale Critical Role. Tuttavia, per quanto rappresentativo, esso costituisce comunque una forma di adattamento, trasferendo il linguaggio interpretativo del tavolo da gioco in quello dell’animazione. Con Hazbin Hotel, invece, quanto realizzato su youtube non viene escluso in favore di un rifacimento integrale presso altri spazi, ma lo si include come autentico inizio dello show. Tra i molti episodi pilota presenti su youtube e prodotti avvalendosi di mezzi amatoriali, il lavoro di Viziepop e del suo team rappresenta, a suo modo, un unicum. È così che le premesse per una potenziale serie vengono accolte e prese in carico da una realtà di prestigio come A24, dando avvio effettivo a una produzione professionale.

Da Youtube a Prime Video

Classe 1992, Vivienne Medrano, conosciuta in rete con il nickname di ViziePop, trova le sue origini proprio sul web. Con l’apertura, nel 2012, del suo canale youtube, si dedica alla realizzazione di video che mettessero a frutto il suo talento per il disegno e per l’animazione, passioni nutrite fin da bambina. Proprio in questi lavori cominciano a fare la loro comparsa, in forma ancora grezza, diversi personaggi che andranno a formare il cast di Hazbin Hotel. Sebbene i primi concept dell’opera siano emersi addirittura quando Vivienne frequentava la scuola media, è solo durante gli anni alla School of Visual Arts di New York che l’animatrice inizia a maturare la possibilità di trarne una serie.

L’autrice, stimolata dal successo di show come BoJack Horseman, si rende conto della presenza di un pubblico interessato ad opere animate per adulti in grado di prestarsi a una maggiore introspezione sul piano emotivo. Tale consapevolezza si concretizza con l’avvio, nel 2017, della lavorazione sui 30 minuti che sarebbero andati a comporre il pilot, affidandosi ai finanziamenti derivanti dal proprio canale Patreon e affiancata da un nutrito gruppo di animatori freelance.

Dopo due anni di produzione, l’episodio, dal titolo That’s Entertainment, viene pubblicato sul suo canale il 28 ottobre 2019, diventando in breve tempo un fenomeno virale, superando ad oggi il tetto di 95 milioni di visualizzazioni.

Il successo del pilot porta Medrano a riflettere sul futuro dell’opera, mettendosi alla ricerca di produttori interessati al progetto. Non viene esclusa anche la possibilità di affidarsi a una campagna Kickstarter per poterne trarre, eventualmente, una web series (come avverrà con lo spin-off Helluva Boss, ambientato nel medesimo universo).

Questo fino a quando, nell’agosto del 2020, la A24 non annuncia con un tweet la volontà d’inaugurare la produzione di serie animate a partire proprio da Hazbin Hotel, in collaborazione con lo Studio d’animazione Bento Box Entertainment. L’acquisizione della serie da parte di una realtà come la A24 accende l’interesse di Melissa Wolfe, responsabile dei prodotti animati presso Amazon MGM Studios. La dirigente, saputo che la celebre casa di produzione si è mossa per trovare un distributore per lo show, provvede all’acquisto dei diritti, commissionandone anche una seconda stagione.

screenshot-2023-12-18-140910-65804576ab7bc

Tra Broadway e animazione

Un elemento distintivo della serie è la sua componente musicale. L’interesse per la musica ha sempre accompagnato la carriera di Vivienne Medrano. Lo si evince, per esempio, dalla presenza nel suo canale di diversi video musicali con protagonisti proprio alcuni dei personaggi di Hazbin Hotel o Helluva Boss.

Già a partire dall’episodio pilota, è esplicito quanto la serie si ponga l’obiettivo di dare origine a un vero e proprio musical, seguendo la struttura e l’impostazione della tradizione broadwayana. Gli attori chiamati a dar voce ai personaggi sono un manifesto chiaro di tale volontà. Buona parte di questi, infatti, è composta da volti noti di Broadway, a partire dalla protagonista Charlie, impersonata da Erika Henningsen

Una ricerca da individuare nella volontà dell’autrice di creare un punto di contatto tra le sue principali passioni: l’animazione e la musica. In più occasioni, infatti, ha avuto modo di rimarcare l’importanza, per il suo lavoro, tanto dei classici Disney dell’epoca rinascimentale quanto, appunto, dei musical di Broadway. Ma la principale ispirazione alla base di Hazbin Hotel è quanto realizzato da Trey Parker e Matt Stone con South Park, trovando un ideale e armonico connubio tra commedia animata sboccata e strafottente e spettacolo musicale (non per niente i due sono anche autori del pluripremiato musical The Book of Mormon). La passione dell’autrice per le opere musicali è tale che, in diverse interviste, ha espresso il sogno di poter portare (in futuro) la sua storia anche sul palco.

Le serie imperdibili