La prima stagione di House of the Dragon si è conclusa con un episodio che mostra l’evento che scatenerà la guerra di cui si sono progressivamente rivelate le cause nella serie, elemento che lo showrunner ha commentato in una nuova intervista in cui sottolinea i punti di contatto tra il pilot e il season finale.

La notizia contiene delle importanti anticipazioni sul decimo episodio dello show, non proseguite con la lettura se non volete anticipazioni.

Negli ultimi minuti del finale si mostra la morte che causa l’inizio della guerra: Aemond (Ewan Mitchell) uccide, nella serie apparentemente non in modo volontario, il suo nipote Lucerys (Elliot Grihault) dopo aver perso il controllo del suo drago, Vhagar. Tra le pagine di Fire & Blood, scritto da George R.R. Martin, la morte sembra più voluta. La drammatica fine di Lucerys spinge quindi Rhaenyra (Emma D’Arcy), che poco prima veniva mostrata mentre partoriva una neonata morta, a reagire in modo deciso per vendicarsi.

Ryan Condal ha ora ammesso che c’è un legame tra la morte della madre della principessa mostrata nel pilot e quella della figlia di Rhaenyra nel season finale:

C’è molta simmetria meravigliosa in questa stagione. Era inoltre iniziata con una cavalcata su un drago ed è finita nello stesso modo. C’è molto simbolismo da analizzare.

Lo showrunner ha sottolineato:

Penso che ci siamo resi conto dell’effetto domino degli eventi che sono accaduti nell’episodio finale, un aspetto di tutto questo era legare l’orribile parto finito terribilmente male nel pilot con un’altra orribile nascita che finisce male nel finale. Si tratta di madre e figlia. Ed è la figlia della donna che è morta nel pilot che ora ha un parto davvero difficile. Quella è sempre stata la sua paura, il parto è un campo di battaglia e ora Rhaenyra si ritrova in guerra e questa è lei che affronta la propria battaglia. Sta avendo un aborto, sa che non è abbastanza avanti nella sua gravidanza, quindi il neonato non può nascere sano. Si tratta di un’epoca medioevale. Non c’è un’unità neonatale.

La drammatica perdita della figlia, secondo Condal, ha un profondo impatto su Rhaenyra che è quindi ancora più determinata a proteggere i membri della sua famiglia dalle scelte compiute dai rivali per il trono.
Tra le pagine del romanzo di Martin, la protagonista incolpa Alicent (Olivia Cooke) e i suoi sostenitori della morte della figlia, dichiarando che la nascita prematura sia stata causata dal suo desiderio di vendetta e dallo stress dopo la notizia di quanto accaduto. Bisognerà attendere per scoprire se lo stesso accadrà nella serie televisiva.

Che ne pensate dei punti di contatto tra il pilot e il season finale di House of the Dragon? Lasciate un commento!

Nel cast di House of the Dragon, disponibile dallo scorso 22 agosto e ambientata 193 anni prima di Game of Thrones, ci sono Paddy Considine, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Matt Smith, Steve Toussaint, Eve Best, Rhys Ifans, Sonoya Mizuno, Fabien Frankel, Milly Alcock, Emily Carey, Ryan Corr, Jefferson Hall, David Horovitch, e Graham McTavish.

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: Deadline