È dalla newsletter di Matthew Belloni, fonte affidabile di retroscena da Hollywood, che arriva un’indiscrezione che finora non era mai stata riportata: il vero motivo dell’addio, a sorpresa, del co-showrunner di House of the Dragon alla fine della prima stagione.

Ad agosto 2022, ricorderete, è stato annunciato che Miguel Sapochnik non sarebbe tornato per la seconda stagione, lasciando le redini della serie a Ryan Condal. Un addio definito “amichevole”, e accompagnato da un accordo di prelazione con la HBO per futuri progetti. Tuttavia, secondo quanto riporta Belloni le cose sono andate in maniera molto meno tranquilla di quanto fatto credere.

A quanto pare Sapochnik ha lasciato l’incarico dopo uno stallo tra lui e la produzione, durato settimane, legato al coinvolgimento della moglie nella serie. Alexis Raben è stata una produttrice della prima stagione ed è anche comparsa in un paio di episodi. Sapochnik ha chiesto che venisse inserita nel team di produzione dei due showrunner nella seconda stagione, e la HBO ha “educatamente” dato risposta negativa, citando l’inesperienza della donna. A quel punto la situazione sarebbe precipitata, nonostante i tentativi della HBO calmare l’escalation coinvolgendo un mediatore. Alla fine lo showrunner ha scelto di lasciare la serie senza la moglie, e così facendo ha rinunciato anche a un accordo milionario. Ecco perché, qualche tempo dopo, ha licenziato i suoi agenti alla WME ed è andato, insieme a sua moglie, a farsi rappresentare dalla concorrente CAA.

L’addio di Sapochnik non ha comunque rallentato lo sviluppo della seconda stagione, che è in corso: la serie dovrebbe tornare sugli schermi nel 2024. Condal rimarrà unico showrunner e continuerà a collaborare a stretto contatto con George R.R. Martin e il resto della troupe, affiancato alla produzione esecutiva sempre da Sara Hess, Jocelyn Diaz e Vince Gerardis.

Trovate tutte le notizie su House of the Dragon nella scheda.