La competizione è entrata nel vivo nelle puntate di MasterChef Italia 13 andate in onda il 1 febbraio, e due aspiranti chef hanno dovuto dire addio al grembiule bianco del cooking show di Sky prodotto da Endemol Shine Italy. Vi proponiamo quindi il riassunto ufficiale, seguito dall’intervista aall’eliminato da MasterChef 13 nelle puntate del 1 febbraio.

Ovviamente non proseguite nella lettura se non avete ancora visto gli episodi.

MasterChef Italia 13, puntate del 1 febbraio: il recap

Ottava serata con nuovo record di ascolti per MasterChef Italia, che migliora se stesso e raggiunge un nuovo primato stagionale. Le parole chiave della serata sono sicuramente arte, gusto e fuoco, con i giudici Bruno BarbieriAntonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli sempre più alla ricerca della creatività e del carattere dei cuochi amatoriali. Ultima Mystery Box con in palio una preziosa Golden Pin, Invention Test con il Maestro della lievitazione Pierluigi Roscioli a guidare i cuochi amatoriali nella prima prova “all night long” della storia dello show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, dedicato – ovviamente – ai lievitati; quindi, prova in esterna a Foiano della Chiana (Arezzo) con lo chef una stella Michelin Errico Recanati, super esperto di cucina alla brace; infine, insidiosissimo Pressure Test dedicato al rognone che ha messo in difficoltà più di un concorrente. Un solo eliminato nella serata: è finito, tra le lacrime di molti degli amici e colleghi aspiranti chef, il sogno di Marcus, 43enne svedese che a Cherasco, in provincia di Cuneo, fa il casalingo.

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Gli ascolti degli episodi del 1 febbraio di MasterChef Italia 13

Nuovo record di ascolti per il cooking show: ieri, su Sky Uno/+1 e on demand, 943mila spettatori medi hanno seguito la serata,raggiungendo il 4,4% di share, con oltre 1.253.000 contatti unici e un altissimo 75% di permanenza. Un dato che è in crescita del +12% rispetto all’omologo episodio della scorsa stagione. Nel dettaglio, il primo episodio di ieri ha raggiunto 1.020.000 spettatori medi, con il 4,1% di share, oltre 1.362.000 contatti unici e il 75% di permanenza (+7% rispetto all’omologo episodio della scorsa stagione); il secondo 866mila spettatori medi, con il 4,8% di share, 1.145.000 contatti e il 76% di permanenza (+19% rispetto all’omologo episodio della scorsa stagione).

Nei sette giorni, i due episodi della scorsa settimana segnano 2.044.000 spettatori medi, con quasi 2.600.000 dicontatti unici e il 79% di permanenza, un dato in crescita del +3% rispetto ai due episodi precedenti.

Sui social la conversazione è sempre vastissima: con 186mila interazioni social totali, l’hashtag ufficiale #MasterChefIt, stabilmente sul podio dei contenuti più commentati del prime-time,è entrato nella classifica dei Trending Topic italiani direttamente alla prima posizione durante la messa in onda, rimanendo poi tra le prime posizioni anche nella mattina di venerdì; nella chart dei TT sono apparsi anche i nomi, tra gli altri, di Michela, Kassandra, Settimino, Niccolò, Eleonora, Deborah, e chef Barbieri (fonti: Talkwalker SCRTrends24.in).

Una colorata Mystery Box

La serata si è aperta con una Mystery Box all’insegna dei colori, l’ultima possibilità per guadagnare l’ambita Golden Pin. A disposizione per la cucinata di 45 minuti ingredienti colorati (barbabietola, cavolo viola, alga spirulina, zafferano, curcuma fresca, spinaci, avocado, melograno fresco, concentrato di pomodoro, lamponi) e altri bianchi (rombo, capesante e daikon). Gli assaggi dei piatti migliori sono cominciati da Dipingendo di Antonio (capesante marinate, spinaci burro e sale, cavolo al forno, purea di barbabietola, carpaccio di daikon e gel di lamponi), poi Gioco di bambino di Marcus (daikon allo zafferano, cialda di guacamole, burro all’erba cipollina, avocado fritto con spirulina e capesante scottate) e Vivo coloratamente di Michela (capesante allo zafferano e rombo alla barbabietola, con daikon alla spirulina, gel di spinacino e cialda alla curcuma). Il colpo di fulmine dei giudici è scattato solo con Michela, che ha ottenuto la sua seconda spilla e con essa un importante vantaggio nella prova successiva.

Invention Test in notturna

La sfida è continuata con il primo Invention Test “overnight” della storia di MasterChef Italia: letteralmente il più lungo Invention Test di sempre che ha portato i cuochi amatoriali a lavorare fino a notte fonda con i lievitati, e per l’occasione è arrivato in Masterclass Pierluigi Roscioli dell’Antico Forno Roscioli a Roma, che da quattro generazioni e da cinque decenni sforna pizze secondo tradizione. I concorrenti hanno cucinato la propria pizza creativa alla pala, occupandosi di tutte le fasi della preparazione: dall’impasto alla lievitazione notturna, dalla stesura della pasta alla cottura, senza dimenticare la farcitura a piacere. Michela, vincitrice della Mystery Box, ha affidato un malus a Kassandra, Eleonora e Antonio, obbligandoli a preparare anche il croccante di pizza alla romana con condimento a scelta. Gli assaggi sono cominciati da Alexander The Great di Michela (con fiori di zucca, zucchine, salsiccia, burrata e pomodorini gialli), per poi passare ai tre concorrenti svantaggiati: Antonio con Anormal (con melanzane, ricotta di bufala e fichi) e Croccante Siculo (con gamberi, ricotta di bufala, datterini gialli e rossi); Eleonora con 5 e 5 = 10 (con torta di ceci e melanzane) e Pizza sì, ma il dolce? (croccante con mousse al cioccolato); 

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Kassandra conPer un fico (con porchetta, cipolle caramellate, fichi e ricotta alle noci) e Ricordi di casa (croccante con mortadella, pesto di pistacchi e burratina). Poi tutti gli altri: Colesterolo cattivo, ma buono di Niccolò (con stracchino, nduja, salsiccia e bacon saltati in ginepro e cardamomo), Speck e mela tonina di Sara (con speck, mela, burrata, cipolla caramellata e marmellata di fichi), Pizza quattro regioni di Settimino (con salsiccia, mozzarella di bufala, cipolle caramellate), Rompere i tabù di Marcus (con salsiccia, ananas, mozzarella e peperoncino) e Omaggio a Roma di Deborah (con salsiccia, carciofi, amaretti, burrata e salsa di alici).

Se da una parte Eleonora ha deliziato i giudici, dall’altra Marcus ha commesso gli errori più gravi: per lui grembiule nero e passaggio diretto al Pressure Test, senza possibilità di partecipare alla prova in esterna.

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L’esterna in Val di Chiana

Gli altri otto candidati al titolo si sono trasferiti quindi nel cuore della Val di Chiana, a Foiano della Chiana (vicino Arezzo), dove vengono allevate le mucche della razza chianina. Qui lo chef Errico Recanati – 1 stella Michelin al ristorante Andreina di Loreto, nelle Marche, uno dei massimi esperti della cucina alla brace – ha dispensato consigli agli aspiranti chef, che per la prima volta hanno preparato un intero menu gourmet alla brace per 20 macellai e ristoratori della zona. La brigata rossa (capitanata da Sara con Kassandra, Michela e Settimino) ha cucinato lo spiedino di interiora di chianina con salsa al cavolo nero, bucatini alla carbonara alla brace e pollo cotto da lontano con cavolfiori e chutney di mandarino, mentre quella blu (guidata da Eleonora con Deborah, Antonio e Niccolò) ha preparato lo spiedino di frattaglie di pollo con ananas e salsa ai frutti rossi, spaghettoni cacio e pepe alla brace e tagliata di chianina con patate alla brace. Nonostante litigi e incomprensioni, a sorpresa è stata la brigata rossa a festeggiare una vittoria che, col voto dei macellai e dei ristoratori, è stata schiacciante: 18 voti rossi contro i soli due voti blu.

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Pressure Test e eliminato

Tornati in Masterclass, Eleonora, Deborah, Antonio e Niccolò si sono uniti a Marcus per sfidarsi in un Pressure Test ad alta tensione: partiti dalla recensione negativa di un piatto, hanno dovuto riproporre la loro miglior versione del rognone con fondo al miele su crema di patate, scalogno marinato e bietola ripassata. Gli assaggi sono cominciati da Rognone Gourmet di Antonio, poi Che rognone di DeborahRognosetti di Niccolò, infine Seconda chance di MarcusTenero ma rognone di Eleonora. Il piatto che meno ha convinto i giudici è stato quello di Marcus: per lui il sogno si è interrotto subito dopo aver raggiunto l’ingresso nella Top 10, ma ha portato a casa l’affetto di molti colleghi della Masterclass che hanno accompagnato la sua eliminazione con una profonda e sincera commozione.

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Le parole di Marcus eliminato da MasterChef 13 il 1 febbraio 2024

Come sei finito a MasterChef 13 e cosa hai imparato in questi mesi?

Sono arrivato a MasterChef grazie a mia moglie, vedevamo quello inglese in Olanda e seguiamo da due anni quello italiano. Mi ha iscritto un po’ per gioco ma è andata bene. Ho imparato tante cose, più personali che di cucina. Per me è stato difficile parlare in italiano e in pubblico, non è stato facile. Qualcuno mi ha dato del senza palle sui social, perché ero molto timido, ma per me è stato molto difficile mettermi in questa situazione. Ma ho imparato che ero più forte di quel che credevo, una lezione importante per la mia vita, ho imparato a conoscere meglio me stesso. In cucina ho imparato tanto, dagli ingredienti mai visti, a piatti mai provati, ho fatto cose mai fatte prima.

Ti sei pentito di aver cucinato la pizza all’ananas?

Non per l’ananas ma per aver fatto una brutta pizza. A me non piacciono i pensieri polarizzati, quindi volevo dirgli la mia. La pizza con ananas non è così cattiva, ma il 99% degli italiani non la vuole provare, e va bene così, ma l’atteggiamento di odio nei suoi confronti per me è esagerato. Accettate le differenze di gusti altrui, va bene che a qualcuno piacciano le cose che non piacciono a voi.

Quanto pensi abbiano influito le barriere linguistiche sulla tua esperienza a MasterChef?

Tantissimo, è un problema sia per vendere i miei piatti, per esprimere i miei concetti, dovevo dirlo in maniera semplice. Ma anche quando cucini, se lo chef viene a trovarti al bancone, per me era difficile parlare con loro. Perdevo tempo a elaborare le risposte, e avevo problemi a capire i consigli. Forse se cucinavo in un programma svedese o inglese per me sarebbe stato più facile. Tradurre tutto il giorno è uno spreco di energie, non è facile imparare una lingua nuova, è stato stressante, e non ero molto calmo.

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Qual è il momento in cui ti sei sentito più soddisfatto ?

La tartellette con lo chef Atala, ho adorato lo chef Atala, è molto buono e vuole che tu abbia successo. Mi ha dato molti consigli sulla salsa e ho fatto il mio piatto migliore in gara. Ho amato come si esprimeva nei nostri confronti e ogni singolo momento in sua compagnia. Ho adorato anche le prove con Alberto, cuciniamo in maniera simile, mi piace molto come persona, e sono felice di averlo conosciuto.

Hai un ricordo di ognuno dei tre giudici che ti porterai dentro?

Avevo paura di Cannavacciuolo prima di andare a MasterChef, perché lo conoscevo da prima per la sua cucina. Ma una volta che ho cucinato di fronte a lui ho capito che ha un cuore gigante, lui parla sempre di cose belle, e ti fa sentire bene anche quando sei molto giù. Se avrò una chance di incontrarlo di nuovo sarò molto felice.

Barbieri sembra un po’ Joker, che ti vuole spaventare con il suo sorriso che non sai cosa nasconde, ma con gli occhi non mente mai. Mi piace perché è una grande persona. E poi si veste molto bene.

Locatelli per me è stato un piacere perché parla in inglese, è il più rilassato dei tre, ed è quello da cui ho imparato di più perché ho potuto parlargli in inglese. Ma adoro tutti e tre, sono fantastici, e penso che siamo tutti d’accordo che rendono il programma grandioso.

Quali sono i tuoi sogni dopo MasterChef?

Io volevo capire se la cucina poteva essere la mai strada, e MasterChef me lo ha confermato. Voglio continuare a cucinare, voglio imparare di più, contattare ristoranti e voglio andare a imparare il mestiere. Il mio sogno è fare cucina nordica vera in Italia, magari non in un ristorante, ma in qualcosa di turistico e caratteristico. Magari farò un libro sulla cucina Nordica. Ma è sicuro che adesso voglio cucinare.

Chi vince?

Sara per me deve vincere. Dal primo giorno cucinava davanti a me, quindi l’ho osservata parecchio, e lei è molto gentile. Michela e Antonio potrebbero vincere anche se sono due estremi opposti, hanno sicuro delle chance in più.

Settimana prossima, giovedì 8 febbraio, sempre alle 21.15 su Sky e in streaming su NOW, a MasterChef Italia grandi colpi di scena attendono gli otto aspiranti chef rimasti in gara: le sfide si faranno sempre più complicate e, mentre si inizia a intravedere il rush finale della corsa, la tensione rischierà di far saltare ogni equilibrio all’interno della Masterclass.