Le lezioni di violoncello, di tedesco e di scherma a cui si è sottoposta Jenna Ortega prima, e durante, le riprese di Mercoledì hanno avuto un forte impatto emotivo sulla giovane protagonista della serie prodotta da Tim Burton.

L’attrice, durante un panel organizzato da Netflix a Hollywood, ha spiegato:

Dovevo presentarmi sul set due ore prima, lavorare per 12-14 ore ogni giorno, poi andare a casa e collegarmi su Zoom per seguire qualsiasi lezione avessi. O arrivavo nel mio appartamento dove c’era già il mio insegnante di violoncello che stava aspettandomi.

Jenna ha rivelato che anche durante il weekend, se non erano previste le riprese, si doveva impegnare nelle sue lezioni che erano iniziate alcuni mesi prima dell’inizio del lavoro sul set in Romania.

Tra i momenti che l’hanno messa più in difficoltà c’è stata l’interpretazione del brano Paint it Black al violoncello, avendo inoltre dovuto cambiare i propri insegnanti dopo essere andata all’estero, dove era stato allestito il set. Ortega ha ammesso:

Non riuscivo a dormire. Mi strappavo i capelli. Ci sono state così tante chiamate su FaceTime a cui mio padre ha risposto mentre io piangevo in modo isterico.

La protagonista di Mercoledì, in particolare, provava molta ansia e pressione all’idea che qualche violoncellista potesse vedere la serie e notare gli errori che avrebbe commesso. Tim Burton, regista e produttore della serie, le aveva comunque detto:

Oh, non preoccuparti, sarai grandiosa. La scena sarà favolosa.

Jenna voleva però apparire il più possibile per aumentare il realismo delle sequenze, anche se verso la fine del lavoro sul set è stato necessario utilizzare delle controfigure per rispettare le tempistiche, che erano sempre più strette.

Che ne pensate della preparazione affrontata da Jenna Ortega per le riprese di Mercoledì? La fatica è stata ripagata?

Potete trovare tutte le notizie e le curiosità sulla serie nella nostra scheda.

Fonte: Variety

I film e le serie imperdibili