Gli azionisti di Netflix, nella giornata di ieri, hanno votato contro la proposta di approvare dei bonus economici per i dirigenti dell’azienda, tra cui i CEO Ted Sarandos e Greg Peters, mentre è in corso lo sciopero degli sceneggiatori.
L’incontro annuale si è concluso con la bocciatura, comunque non vincolante, della misura. La decisione potrebbe quindi ancora non essere presa in considerazione dal consiglio di amministrazione.
- LEGGI – Blade Runner 2099: la produzione della serie a Belfast è stata posticipata per lo sciopero degli sceneggiatori
- LEGGI – Wonder Man: stop alle riprese a causa dello sciopero degli sceneggiatori
- LEGGI – James Cromwell sostiene lo sciopero degli sceneggiatori: “Tutto inizia con le parole”
Il sindacato degli sceneggiatori, nella giornata di martedì, aveva inviato una lettera agli investitori chiedendo di bocciare la proposta dichiarando:
Anche se da tempo gli investitori hanno da tempo problemi con la paga dei dirigenti di Netflix, la struttura dei compensi è ancora più disdicevole durante lo sciopero. Gli azionisti dovrebbero inviare un messaggio a Netflix che se l’azienda può permettersi di spendere 166 milioni di dollari per i compensi dello scorso anno dei dirigenti, allora può pagare i 68 milioni di dollari annuali, cifra che si stima rappresenti i miglioramenti dei contratti degli sceneggiatori, e porre fine allo sciopero.
Che ne pensate della scelta degli azionisti di Netflix riguardanti i bonus dei dirigenti durante lo sciopero degli sceneggiatori?
Fonte: ComicBook
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.