Se non vivi con il proprietario dell’account, hai bisogno di un tuo account per continuare a guardare.
Il test sembra però aver riattivato la possibilità di iscriversi al mese di prova, opzione che era stata disattivata l’anno scorso. Per dimostrare di essere il vero proprietario dell’account, è possibile ricevere un codice via mail o cellulare:
Un portavoce dell’azienda ha confermato all’Hollywood Reporter quanto segue:
Il test è progettato per aiutare ad assicurarsi che gli utenti che utilizzano gli account Netflix siano autorizzati a farlo.
Secondo un sondaggio pubblicato da LendingTree, 4 americani su 10 utilizzano le credenziali altrui per accedere a servizi streaming, e Netflix è il servizio più popolare tra quelli “presi in prestito”.
Ci sono tre piani di abbonamento a Netflix: quello base prevede lo streaming da un solo dispositivo, quello standard da due dispositivi e quello premium (che costa 18 dollari negli Stati Uniti) arriva a quattro dispositivi in contemporanea. Netflix afferma che l’abbonamento prevede “l’uso personale e non commerciale, e può essere condiviso solo con individui che si trovano nella stessa abitazione”.
Ricordiamo che il gigante dello streaming ha più di 200 milioni di abbonati in tutto il mondo, e verosimilmente molti più spettatori. Nel 2016 Reed Hastings disse che “dovremo imparare a vivere con il concetto della condivisione della password”. Ma qualche anno dopo, nel 2019, l’azienda iniziò a ragionare su soluzioni per affrontare il problema.
Una ricerca di Park Associates stima che le piattaforme streaming perdano fino a 9.1 miliardi di dollari a causa della condivisione degli account.
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