Nicole Kidman ha svelato un curioso dettaglio del modo in cui ha lavorato durante le riprese di Nine Perfect Strangers, la serie tratta dal romanzo di Liane Moriarty.

La star australiana ha infatti dichiarato che è rimasta nel personaggio anche quando le telecamere erano spente, per ben cinque mesi:

Rispondevo solo come se fossi Masha. Volevo emanare sempre un’energia davvero calma e terapeutica, quindi mi ricordo che mi avvicinavo alle persone e mettevo la mia mano sul loro cuore, tenevo le loro mani, mi parlavano e usavano il mio nome Nicole quando le ignoravo totalmente.

Nicole Kidman ha spiegato perché ha preso questa scelta:

Quello era l’unico modo con cui potevo relazionarmi con le persone perché sentivo che se non avessi fatto in quel modo avrei semplicemente fatto una performance e non volevo sentirmi in quel modo.

L’adattamento del romanzo non rientra in un genere specifico e la star ha ammesso che è un po’ folle:

Quando le persone ci chiedono di definirlo, non riusciamo ancora a farlo. Vi sfido a chiederlo a chiunque tra di noi, non abbiamo proprio idea.

Nicole ha inoltre spiegato che considera progetti come Nine Perfect Strangers, che sono diretti da un unico regista, come un’estensione del cinema:

Non ho in realtà fatto uno show con diversi registi coinvolti nei vari episodi, quindi per me è un’estensione della narrazione cinematografica. E inoltre ho iniziato in Australia, realizzando miniserie. L’ho sempre accettato in modo positivo. Penso semplicemente che fosse un panorama fantastico perché hai questi sceneggiatori e registi che sono disposti a lavorare a questo progetto in questo territorio.

Il progetto arriverà in esclusiva su Amazon Prime Video in Italia e in altri paesi – con l’esclusione di Stati Uniti e Cina – più avanti quest’anno. Jonathan Levine è coinvolto come regista e produttore delle puntate che sono state realizzate in Italia.

Ambientata in un wellness resort di lusso che promette un processo di guarigione e trasformazione, ruota intorno a nove personaggi stressati che vivono in città e provano a seguire un percorso per avere un migliore stile di vita. A sorvegliarli durante i dieci giorni di permanenza è la direttrice del centro Masha (Kidman), la cui missione è quella di ritemprare le loro menti e dei loro corpi. Ma questi nove estranei non hanno idea di ciò che li aspetta.

Il cast include Nicole Kidman e Melissa McCarthy, per la prima volta insieme sullo schermo. Tra gli interpreti ci sono anche Luke Evans, Tiffany Boone, Bobby Cannavale, Melvin Gregg, Regina Hall, Manny Jacinto, Asher Keddie, Michael Shannon, Grace Van Patten, e Samara Weaving.

Il team di executive producer di Nine Perfect Strangers è lo stesso dietro alle serie-fenomeno internazionali Big Little Lies – che ha vinto otto Emmy e quattro Golden Globe – e la serie nominata ai Golden Globe The Undoing: Blossom Films di Nicole Kidman, Made Up Stories di Bruna Papandrea e David E Kelley. Diretto e prodotto da Jonathan Levine, e distribuito dalla Endeavor Content, la serie in otto episodi sarà disponibile per i clienti Prime Video in diversi Paesi del mondo.

Che ne pensate del modo in cui Nicole Kidman ha lavorato alla serie Nine Perfect Strangers? Lasciate un commento!

Fonte: Deadline

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