Doveva essere il secondo grande evento live di Netflix, dopo lo spettacolo di Chris Rock trasmesso il 3 marzo, e invece è stata una debacle. E quale ironia che il pasticcio della finale di Love is Blind sia successo a pochissimi giorni dall’annuncio dei dati trimestrali del gitante di Los Gatos, durante il quale probabilmente si preferirà tacere su quanto successo.

Cosa è successo? In sostanza, alle 8 di domenica sera (ora di Los Angeles) sarebbe dovuto andare in onda su Netflix, in diretta globale, Love is Blind: The Live Reunion, un episodio speciale a conclusione della quarta stagione del reality seguitissimo (stagione che ha totalizzato, nei primi giorni di disponibilità online, la bellezza di 41.3 milioni di ore visualizzate, piazzandosi al terzo posto della Netflix Top10 della settimana). L’episodio, però, semplicemente non è andato in onda e a quel punto, mentre sui social si scatenava il putiferio, Netflix ha comunicato che sarebbe arrivato entro pochi minuti.

Così non è stato: un’ora più tardi, Netflix continuava a promettere sui social che sarebbe valso la pena attendere, mentre i conduttori Vanessa e Nick Lachey postavano sui loro canali messaggi in cui ringraziavano per la pazienza:

Un’ora e mezza più tardi, Netflix ha condiviso un messaggio di scuse spiegando che lo speciale sarebbe stato girato e proposto in differita “non appena ci sarà umanamente possibile”, escludendo quindi la trasmissione in diretta. Qualche ora più tardi, l’episodio è comparso online, ma nel frattempo sui social si è creato uno tsunami di reazioni negative (che tuttavia potrebbero aver destato maggiore interesse nei confronti dell’evento, questo non è assolutamente da escludere).

Lo streamer non ha chiarito i motivi tecnici per cui non è stato possibile trasmettere la diretta, ma è chiaro che si tratta di un inciampo non da poco per un’area – quella degli eventi live – in cui Netflix ha promesso di voler investire parecchio. Eppure, l’unico altro evento in diretta che è stato annunciato finora è l’edizione 2024 degli Screen Actors Guild Awards, che si terrà tra quasi un anno. Nel frattempo, è possibile che Netflix preferisca concentrarsi sull’assicurarsi di non avere più problemi tecnici di questo tipo.

Quello degli eventi live è un settore molto ambito dagli streamer, che li avvicina ancora di più alla televisione lineare, la quale però ha avuto decenni per assicurarsi di gestire al meglio le dirette – inoltre le tecnologie via cavo e antenna sono ben diverse da quelle legate alle connessioni via internet, come sanno bene gli appassionati di eventi sportivi che, tra ritardi e lag, spesso si sono visti rovinare le partite dei loro sport preferiti su DAZN o YouTube.

Amazon sta investendo moltissimo sugli eventi sportivi live, e Disney ha una piattaforma streaming ormai rodata, ESPN+, che propone molti eventi di questo tipo. Ma anche Disney+ ha proposto recentemente un evento in diretta: il concerto di Elton John a Los Angeles. A settembre del 2022, però, la prima puntata in diretta di Dancing with the Stars proposta su Disney+ ha avuto non pochi problemi tecnici.

Insomma, Netflix non è l’unica piattaforma ad aver avuto incidenti su questo fronte, e senza dubbio non sarà l’ultima.

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