Si avvicina l’epilogo della prima stagione de Il Signore degli Anelli: gli Anelli del Potere, e mentre a Londra iniziano le riprese della seconda Variety pubblica una lunga intervista con Jennifer Salke di Amazon Studios (realizzata a fine settembre) in cui si entra nel dettaglio delle sfide di questa mega-produzione, a partire dalla sua durata e dal budget.

E partiamo proprio da questo: sì, l’impegno di Amazon continua a essere quello di realizzare 5 stagioni per un totale di 50 episodi da un’ora, e sì, Amazon ha speso 250 milioni di dollari per i diritti nel 2017 (milione più, milione meno) e altri 450 milioni di dollari per la produzione della prima stagione (inclusi i costi aggiuntivi dovuti al Covid e alla maxi-pausa in cui è stata scritta la seconda stagione).

Parlando del budget, Salke ha spiegato che il costo gigantesco della prima stagione è dovuto al fatto che getta le basi per il futuro, e che le prossime costeranno decisamente meno:

La prima stagione fa il duro lavoro di presentare tutti i personaggi, i loro mondi e i motivi per cui le loro strade si uniranno per combattere il male e salvare il mondo. […] Stiamo costruendo l’infrastruttura per cinque stagioni. Stiamo costruendo una piccola città. Avevamo deciso fin dall’inizio di spendere quello che avremmo dovuto spendere per far bene la serie. Sono fortunata a lavorare in un’azienda in cui non buttiamo i soldi ma pretendiamo che la serie sia visivamente impeccabile. Penso che siano stati soldi ben spesi. Se si guarda alla reazione del pubblico per quanto riguarda l’esperienza visiva, è stata incredibilmente positiva.

Salke ha poi commentato l’inizio delle riprese della seconda stagione e la possibilità (improbabile) che esca già nel 2023:

Vogliamo che passi meno tempo possibile tra una stagione e l’altra, ma vogliamo anche che l’asticella si mantenga molto alta. Quindi ci vorrà quello che ci vorrà. Abbiamo una certa urgenza circa il muoverci rapidamente, che è il motivo per cui abbiamo messo gli sceneggiatori a scrivere durante la pausa del lockdown. Ci stiamo muovendo rapidamente.

Si è molto parlato di paragoni con altre serie, definendo Gli Anelli del Potere una specie di “Trono di Spade” di Amazon. Nel corso degli anni si è parlato della possibilità che vi fossero scene di nudo o di sesso, una cosa che Salke esclude a priori:

C’è molta oscurità nel mondo. Noi vogliamo proporre al nostro pubblico qualcosa che contenga della speranza, della luce, qualcosa che possa essere visto anche dalle famiglie. Tantissime persone sono cresciute con questi romanzi, volevamo che la serie nutrisse nuove generazioni di appassionati di Tolkien. La frase che ci siamo detti è: “Se sei abbastanza grande da leggere il libri, sei abbastanza grande da vedere la serie”. Sin dall’inizio ci siamo detti che non sarebbe stato Il Trono di Spade. Anzi, gli stessi fan ci hanno detto sin dal momento in cui è stato siglato l’accordo sui diritti che non volevano che inserissimo sesso o violenza esagerata. Non sarebbe stato coerente con le storie narrate da Tolkien.

Salke ha parlato poi del rapporto con gli eredi di Tolkien, molto protettivi nei confronti delle opere del Protettore:

Simon Tolkien, nipote dell’autore, è stato un grandissimo collaboratore e un amico della produzione. È una persona straordinaria ed è un autore a sua volta. È stato lui il collegamento attraverso il quale è nato questo accordo. Abbiamo ricevuto linee guida molto chiare su questa cosa, ed è diventato un grande partner. Ci ha dato diversi consigli sul modo in cui potevamo gestire i diritti senza causare problemi a loro. C’erano dei limiti molto chiari, ma gli eredi ci hanno incoraggiati a reinventare alcune cose in maniera coerente con Tolkien. Abbiamo la stessa visione su questa proprietà intellettuale, non ci siamo mai allontanati.

Infine, Salke si è sbilanciata sui numeri della serie, anche se come sempre non si tratta di nulla di troppo chiaro:

Ci avviciniamo ai 100 milioni di clienti Amazon che hanno visto la serie. È un numero molto grande. Non vediamo l’ora di ricevere maggiori dati sul modo in cui il pubblico ha interagito con la serie. Ci aspettiamo ottimi ascolti per questi ultimi episodi, perché sono il culmine di tutto quanto e la curiosità è palpabile.

Trovate tutte le informazioni su Gli Anelli del Potere nella nostra scheda.

Le serie imperdibili