Tre attori de Il Signore degli Anelli: gli Anelli del Potere hanno oggi preso parte al Lucca Comics & Games incontrando la stampa e i fan in una conferenza moderata dal direttore Emanuele Vietina.

Presenti alla kermesse toscana Cynthia Addai-Robinson (la sovrana reggente di Númenor, Miriel), Ismael Cruz Cordova (l’elfo Arondir) e Sophia Nomvete (la principessa Disa di Khazad-dûm).

Liberi di parlare a briglia sciolta di quanto accade nel finale e dell’identità di Sauron, i tre attori hanno preannunciato come gli eventi conclusivi della prima stagione si ripercuoteranno sui protagonisti.

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Gli attori hanno svelato di non aver sempre saputo che Halbrand fosse in realtà Sauron:

Cynthia Addai-Robinson: Avevamo i nostri sospetti, e anche se non lo sapevamo, avevamo delle teorie.

Ismael Cruz Cordova: Io lo sapevo!

Sophia Nomvete: Io no! [gli attori e i presenti ridono]

Cynthia Addai-Robinson: Poi ne abbiamo parlato con Charlie [Vickers, Halbrand]. È una grande rivelazione, un colpo di scena molto brillante.

Ora che abbiamo creato il mondo e i personaggi, il male è arrivato e abbiamo visto contro cosa combatteranno. Dopo l’arrivo di Galadriel, ho portato Numenor in battaglia e ho fallito: ci saranno quindi ripercussioni perché non è andata come speravamo, ma ora si deve andare avanti. È un percorso oscuro, ma ci deve essere spazio per la speranza. Miriel ha bisogno di sapere che ci sarà sempre una luce a cui tendere, la speranza è sempre li, alla fine del tunnel. Deve esserci, sempre.

Ismael Cruz Cordova: La Terra di Mezzo sente che il male c’è, lo sente e lo percepisce… ma è sempre stato un sospetto, mentre ora è una consapevolezza. Sapere che il male esiste, che ha un volto e un nome cambierà radicalmente i personaggi.

Sophia Nomvete: Ho letto delle teorie secondo cui ero io Sauron [il pubblico ride]. Cosa ve lo ha fatto pensare? Forse l’episodio 7, quando Disa dice: “Ci prenderemo ciò che ci appartiene!“.

Questi personaggi sono un’estensione di noi stessi e si vede dal casting spettacolare, se posso dirlo. Charlie è diametralmente opposto, invece: è così dolce, simpatico, rilassato, lavora così sodo per quello che fa e non c’è neanche un accenno di cattiveria in lui.

Quanto a ciò che attende il regno dei nani, ha poi concluso:

Questa stessa oscurità si percepisce già nel mondo dei nani, il Balrog sta arrivando, e ora vedremo come questo si ripercuoterà anche sui nani.

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