Hellbound e Squid Game sono due dei prodotti più visti degli ultimi mesi su Netflix, e il pubblico li ha giustamente paragonati e messi a confronto.

In una recente intervista con il New York Post, Yeon Sang-ho, regista di Hellbound, ha parlato dei paragoni con lo show Netflix che ha battuto ogni record e del futuro dei drammi coreani, affrontando anche il cambio di genere degli ultimi anni:

 

Penso che Squid Game e Hellbound abbiano le loro differenze e il motivo per cui piacciono alle persone è in qualche modo diverso. Entrambi sono diventati popolari perché avevano qualcosa con cui le persone potevano relazionarsi e rivedersi. Penso che tutti abbiano un certo livello di paura e oscurità dentro di sé, penso valga per tutti. Quindi, quando stavo girando Hellbound, volevo scoprire che tipo di speranza si può trarre dalla paura che è in tutti noi.

In realtà non è passato molto tempo da quando le serie drammatiche coreane hanno approfondito questi temi oscuri e apocalittici. Con i film coreani, è da tempo che affrontiamo questi argomenti, ma la TV era principalmente romanticismo e commedia romantica. Solo 3-4 anni fa hanno iniziato ad analizzare questi generi più oscuri. Penso che ci siano stati alcuni cambiamenti nel settore, e molti creatori nel campo del cinema sono passati all’industria della tv, ed è per questo che hanno portato con loro storie più oscure.

Il regista ha proseguito:

Non penso che uno show debba essere per forza dark per essere popolare a livello globale. È solo che Squid Game e Hellbound erano due serie “negative” di fila. Crash Landing on You e Hometown Cha-Cha-Cha erano show molto felici e sono famosi in tutto il mondo. Quindi, penso che la Corea abbia molti generi diversi da offrire. Penso che i creatori si stiano concentrando su generi che prima non potevano affrontare. La dinamica degli show sta cambiando, e i creatori si distanziano da ciò che prima era mainstream, come le commedie romantiche e le storie d’amore.

 

I sei episodi di Hellbound mostrano quello che accade quando delle misteriose creature, chiamate Esecutori dell’Inferno, attaccano le persone. Jun Jin-Su è un carismatico leader di un gruppo religioso chiamato New Truth Society e ottiene molti seguaci fedeli che si convincono che queste presenze siano degli angeli e un segno del volere divino. Al suo interno, inoltre, si forma un gruppo estremista che usa la violenza. A investigare sul gruppo sono Bae Young-jae, un produttore televisivo che va alla ricerca della verità, e il detective Jin Gyeong-hun, mentre l’avvocato Min Hye-jin si oppone alla sua espansione dal punto di vista legale.

Nel cast ci sono Yoo Ah-in (Chicago Typewriter, Voice of Silence), Park Jeong-min (Bleak Night, Deliver Us From Evil), Kim Hyun-joo (Glass Slippers, What Happens to My Family?), Won Jin-ah (The Age of Shadows, Steel Rain), e Yang Ik-june (Breathless). Tra gli interpreti anche Kim Do-yoon, Kim Shin-rok, Ryu Kyung-soo, Lee Re, e Im Hyeong-guk.

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Fonte: Screen Rant

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