In molti hanno notato le somiglianze tra Squid Game e altri prodotti (Alice in Borderland, As the Gods Will), ma l’autore ha dichiarato che la serie era in sviluppo da molti anni. Hwang Dong-hyuk, regista, sceneggiatore e creatore del successo Netflix, ha ricordato le prime fasi di sviluppo del progetto. Un progetto sicuramente rischioso, anche per la particolare storia che andava a raccontare. Tuttavia, ha raccontato Hwang Dong-hyuk, le storie su giochi pericolosi si sono molto diffuse, e questo ha aiutato il pubblico ad accogliere meglio il progetto.

Ecco le parole dell’autore:

Trasformare la storia nella serie è stata un’avventura, proprio come lo era circa dieci anni fa. Sapevo già che sarebbe stato tutto o niente; o un capolavoro o un bizzarro flop. L’idea alla base di questo lavoro era molto sperimentale. Quindi continuavo a chiedermi se il pubblico avrebbe trovato convincente il fatto che i personaggi stessero rischiando la vita per giocare ai giochi dei bambini. Dopo circa 12 anni, il mondo è cambiato in un luogo in cui le storie di sopravvivenza così particolari e violente sono effettivamente accolte. I giochi della serie per cui i partecipanti impazziscono si allineano con i desideri delle persone di vincere il jackpot con cose come criptovalute, immobili e azioni. Tante persone sono riuscite a entrare in empatia con la storia.

In Squid Game (“il gioco del calamaro”, un popolare gioco per bambini praticato sin dagli anni settanta), 456 concorrenti gareggiano l’uno contro l’altro in una serie di giochi per bambini con colpi di scena mortali cercando di sopravvivere vincendo il montepremi di 45,6 miliardi di won. Nel corso di nove episodi seguiamo le vicende di numerosi personaggi tra i concorrenti (caratterizzati da un numero) e altri.

Cosa ne pensate delle parole dell’autore di Squid Game?

Tutte le notizie sulla serie sono nella nostra scheda.

Fonte: The Korean times

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