Il regista Mark Mylod ha parlato della scelta di far avvenire l’importante morte al centro dell’episodio 4×03 di Succession fuori campo.

Non proseguite, ovviamente, con la lettura se non avete visto la puntata e non volete anticipazioni!

La serie non mostra infatti la morte di Logan Roy, ma si concentra solo sui suoi figli e sulle loro reazioni dopo che ricevono una telefonata in cui viene comunicata la drammatica notizia.

Il regista, intervistato da EW, ha spiegato:

Parlo in parte per Jesse Armstrong, ma penso di poter rappresentarlo in modo accurato… L’idea era di provare realmente a rappresentare una morte legata alla vita moderna, una morte moderna, nel modo più accurato possibile, oltre a ovviamente, in un certo senso, creare la più grande sorpresa possibile.

Mylod ha aggiunto:

C’era l’idea che nella vita moderna, a meno che non si tratti di un cancro o di qualcosa di maggiormente aspettato, se si tratta di una morte improvvisa, allora la realtà è che si tratta di una telefonata, di un’e-mail, di un messaggio. Ed è una situazione incasinata. Questa scelta ci sembrava giusta e sorprendente dal punto di vista drammatico.

Mark ha aggiunto:

C’erano delle decisioni chiave su quanto avremmo visto del personaggio di Brian. Non appena puntavo la telecamera su di lui, disteso sul pavimento, sembrava stranamente poco rispettoso, quindi non l’ho fatto, tranne per un momento davvero volontario in cui la telecamera vede che è Logan lì disteso. Sembrava intenso e lo fa ricordare.

Che ne pensate della scelta di far avvenire la morte di Logan Roy fuori campo nell’episodio 4×03 di Succession?

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: EW