L’ultimo episodio di The Afterparty, disponibile da oggi su Apple TV +, ha svelato il colpevole della serie di Christopher Miller. Se non avete ancora visto l’episodio, vi consigliamo di non proseguire nella lettura.

Il colpevole dell’assassinio di Xavier (Dave Franco) è Yasper (Ben Schwartz), e l’attore è stato intervistato da The Wrap al fianco di Christopher Miller. Di seguito alcune delle sue dichiarazioni più interessanti inerenti all’ultimo episodio:

Amo i momenti nei film in cui il killer viene esposto alla fine. Adoro quel momento in cui si scopre chi è stato. Volevo farlo, ed è stato grandioso.

L’attore ha fatto più ciak della stessa scena, evidenziando diverse emozioni ogni volta: in alcune riprese piangeva, in altre si arrabbiava, ma alla fine si è deciso per mischiare tutte le emozioni in qualcosa di unico. Schwartz  ha dato il meglio per far sì che Miller fosse orgoglioso della sua performance.
Una delle prove fondamentali disseminate durante gli episodi, erano sicuramente i due telefoni. Yasper aveva sia il proprio cellulare, con la cover verde, che quello di Xavier, senza cover. Parlando della scena nella doccia dove  sono visibili entrambi i telefoni, l’attore ha detto:

Nella mia tasca destra, c’era il telefono di Yasper e nella tasca sinistra, il telefono di Xavier, per tutto lo show.

Quindi, quando mi vedete mettere la mano sinistra in tasca, prendo il telefono di Xavier. Ci sono una o due volte in cui metto dentro la mano sinistra, la tiro fuori velocemente e metto la destra, proprio movimenti piccoli e veloci. Ma nella scena della doccia, se metti in pausa, ci sono cinque fotogrammi in cui puoi vedere entrambi i telefoni.

C’è anche un momento chiave all’inizio della stagione in cui Yasper si rende conto che c’è una telecamera nella camera da letto di Xavier e Schwartz ha confessato di aver dovuto far convergere due umori:

In quel momento, se lo guardi di nuovo, puoi cogliere che il mio personaggio si rende conto di una cosa: “Oh mio Dio, c’è un video di me che uccido qualcuno”. Ho due reazioni che cerco di fondere in una, e diventano evidenti alla seconda visione. E cerco di far sì che Aniq non veda quello che ho appena fatto.

Il regista e sceneggiatore Christopher Miller ha dichiarato che l’identità del killer è sempre stata quella. Ed è stata la prima cosa che ha detto a Schwartz quando lo ha contattato per offrirgli la parte:

Gli ho scritto una mail in cui per prima cosa gli raccontavo il concept dello show, che il suo episodio sarebbe stato un musical e che lui sarebbe stato il killer, e di non dirlo a nessuno. E lui non l’ha fatto, non l’ha detto ne alla sua ragazza ne all’agente.

Schwartz ha rivelato infatti di essere l’assassino ai suoi compagni di cast solo durante la lettura del copione finale su Zoom.

Avevate scoperto il colpevole in The Afterparty? Fatecelo sapere con un commento qui sotto oppure, se preferite, sui nostri canali social.

Fonte: The Wrap

I film e le serie imperdibili