Il 16 gennaio debutterà sugli schermi televisi la serie The Last Of Us e, in un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter, gli showrunner e i protagonisti parlano dell’adattamento del videogioco e dei timori che i fan non lo ritengano all’altezza dell’opera originale.

Craig Mazin ha dichiarato:

Il modo per spezzare la maledizione dei videogiochi è adattare la migliore storia dei videogiochi mai realizzata, non un po’, ma molto. Quindi ho letteralmente barato.

Neil Druckmann, creatore del videogioco e co-showrunner della serie, ha raccontato che Mazin lo ha sorpreso durante il pitch che ha compiuto ai responsabili della HBO:

Lui è un narratore così bravo e mi sono ritrovato a essere emozionato da una storia che non avrebbe più dovuto coinvolgermi. Mi sono reso così conto di cosa era sbagliato nelle volte precedenti: non avevo il partner giusto.

Pedro Pascal e Bella Ramsey, interpreti di Joel ed Ellie, hanno ammesso che erano entrambi intimoriti all’idea di dover essere all’altezza delle aspettative dei fan del videogioco.

Bella ha spiegato che ha pensato a una scena iconica del gioco per mesi:

Mi svegliavo di notte pensandoci. Perdevo il sonno perché pensavo che avrei potuto interpretarla meglio.

Pascal ha aggiunto:

Te ne vai soddisfatto dopo qualcosa, ed è una situazione rara, e potresti avere ragione o potresti avere torto. I risultati sono quelli che sono.

Casey Bloys, a capo di HBO, ha sottolineato che il rapporto tra i due protagonisti è la chiave del potenziale successo della serie:

Se loro due non funzionano, la serie non funziona. Ma penso che sia piuttosto chiaro fin dall’inizio che siano entrambi incredibilmente pieni di sentimento e danno delle performance straordinarie. L’amore che hanno dovuto sviluppare tra questi due personaggi per farvi interessare era presente in abbondanza.

Rispetto al videogioco ci sono comunque dei cambiamenti: nel terzo episodio ci sarà un elemento che sorprenderà i fan con al centro Bill (Nick Offerman) e nella prima stagione ci saranno delle importanti modifiche, nonostante l’adattamento sia molto fedele all’opera originale, mantenendo intatta la maggior parte dei dialoghi e delle ambientazioni.

Druckmann ha sottolineato, parlando dell’impotanza di realizzare un buon adattamento del videogioco:

Le persone vedono gli adattamenti realizzati male e alimenta la convinzione che i giochi siano infantili. Amo l’idea che qualcuno possa vedere la serie e possa provare delle emozioni, pensando poi ‘Aspetta, è basata su un videogioco?’.

Mazin ha ribadito:

Non voglio vedere la storia realizzata male proprio come i fan del videogioco. Dateci un’opportunità, penso che sarete ripagati, in modo diverso, ma sarete soddisfatti.

Che ne pensate dell’importanza di realizzare un buon adattamento televisivo del videogioco The Last Of Us?

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti della nostra scheda.

Fonte: The Hollywood Reporter