La battaglia legale che vede contrapposti Frank Darabont e la produzione di The Walking Dead sta diventando ancora più accesa e nuovi documenti rivelano ora i motivi per cui è stato licenziato durante la seconda stagione della serie.
Tra le pagine si scopre infatti che lo showrunner aveva un comportamento “incostante e non professionale” e aveva inviato delle e-mail piene di insulti e accuse. Tra i messaggi inviati a Gale Anne Hurd si legge ad esempio:

“Attualmente sono in uno stato di incredibile rabbia. Tutti, specialmente i nostri registi, dovrebbero darsi una fottuta svegliata e prestare attenzione o inizierò a uccidere le persone e a lanciare i cadaveri fuori dalla porta”.

In un’e-mail inviata a due sceneggiaturi Darabont li minaccia persino di ucciderli colpendoli sulla testa con dei mattoni e di bruciare le loro case.

La AMC lo ha quindi accusato di non essere in grado di supervisionare gli autori e il budget e ha sottolineato che i suoi comportamenti stavano avendo un impatto negativo sulla produzione.

I legali di Darabont hanno però spiegato che quei messaggi vanno inseriti nel contesto di due anni di duro lavoro per creare uno show a cui teneva moltissimo e per difendere il progetto dall’incompetenza e dall’indifferenza che notava intorno a lui. Gli avvocati hanno inoltre ricordato che i documenti non hanno alcuna rilevanza nella causa intentata per ottenere il 15% dei profitti ottenuti dallo show come prevedeva il suo contratto, mentre la AMC sta attualmente versando una percentuale pari all’11.875% perché il filmmaker non ha completato il suo lavoro alla seconda stagione.

Fonte: Variety