La stagione 2 di The White Lotus si è conclusa con un episodio finale in cui c’è spazio per una morte importante, commentata dal creatore e showrunner Mike White.

Non proseguite con la lettura se non avete visto l’episodio e non volete anticipazioni.

Tra i personaggi che hanno perso la vita c’è Tanya, interpretata da Jennifer Cooldige. White ha spiegato che aveva mostrato il primo indizio riguardante il destino del personaggio nel finale della prima stagione:

Nell’ultimo episodio della stagione precedente Tanya è seduta con Greg e lui sta parlando della sua salute. Lei dice quindi ‘Ho avuto ogni tipo di trattamento nel corso degli anni, la morte è l’ultima esperienza immersiva che non ho provato’. Stavo pensando che sarebbe stato così divertente riportare in scena Tanya perché è un personaggio così grandioso, ma forse quello era il percorso per lei, la strada che la porta alla morte. Non volevo realmente uccidere Tanya perché la amo come personaggio e, ovviamente, adoro Jennifer, ma andremo in Italia, è una tale diva, un archetipo femminile incredibile, provavo la sensazione che potessimo escogitare la nostra conclusione operistica alla sua vita e alla sua storia.

La vacanza di Tanya era iniziata con il dubbio che il marito Greg la stesse tradendo, situazione poi peggiorata dall’incontro con alcuni personaggi come Quentin (Tom Hollander).
Nel penultimo episodio era poi stata mostrata una foto che ritraeva i due uomini insieme, facendo quindi capire che avevano avuto una storia d’amore in passato. Nel frattempo, i sospetti di Portia nei confronti di Jack, che l’aveva allontanata dal suo capo, erano aumentati a causa della scomparsa del suo telefono. Tanya, quando finalmente la ragazza è riuscita a chiamarla, era già sullo yacht e stava tornando verso l’hotel. Le donne avevano poi capito che Quentin stava aspettandosi un ritorno economico di qualche tipo e Tanya si era resa conto che, in base al suo contratto pre-matrimoniale, in caso di morte i suoi soldi sarebbero stati ereditati da Greg, mentre un divorzio non gli avrebbe fatto guadagnare nulla. Tanya, in preda al panico, ha fatto cadere il telefono mentre vedeva arrivare il mafioso Niccolò per portarla a riva, consapevole di cosa la aspettava. La protagonista è poi andata in bagno e nella borsa dell’uomo ha trovato una corda, del nastro adesivo e una pistola che ha preso, iniziando a sparare a caso uscendo dalla toilette, uccidendo così Niccolò, Quentin e Didier. Cercando di fuggire, tuttavia, ha provato a saltare oltre la ringhiera, sbattendo contro un’asta metallica e cadendo in mare.
Mike White ha quindi sottolineato:

Ho semplicemente pensato che il fatto che morisse per mano di qualcuno fosse troppo tragico. Ho pensato che avesse bisogno di lottare nel migliore dei modi e che avesse, in un certo senso, una specie di vittoria nei confronti di chi stava cospirando per farla uscire di scena. Mi ha fatto semplicemente ridere che sconfiggesse questo gruppo di assassini e, dopo esserci riuscita, muoia in questo modo sciocco, è così in stile Tanya.

Tra gli indizi inseriti nella serie c’è il vestito floreale usato per il manichino di Apollonia, personaggio del cult Il Padrino, e l’opera Madama Butterfly che ha visto a metà stagione.

Lo showrunner ha spiegato che probabilmente qualcuno, indagando, potrebbe capire il coinvolgimento di Greg, ma bisognerà attendere per scoprire cosa accadrà.

Il creatore di The White Lotus ha inoltre anticipato, parlando della terza stagione:

Nella prima stagione abbiamo messo in evidenza i soldi, nella seconda il sesso e penso che la teza sarà uno sguardo satirico e divertente alla morte nelle religioni e nella spiritualità dell’est, sembra possa essere una base molto ricca per avere un altro turno negli spazi di White Lotus.

Che ne pensate delle dichiarazioni di Mike White sul finale della stagione 2 di The White Lotus? Lasciate un commento!

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti nella nostra scheda.

Fonte: Deadline