La nostra recensione della prima stagione di 1899, disponibile dal 17 novembre su Netflix.

Quando, nel 2017, Dark esordì sugli schermi televisivi, generò un’ondata di fascinazione per la sua struttura complessa e la saggia gestione di diversi piani temporali. Per chi non l’avesse presente, la serie tedesca si articolava su tre linee cronologiche principali (anni ’50, anni ’80 ed epoca contemporanea); su questi tre tracciati, i personaggi si muovevano secondo regole svelate via via che l’intreccio si dipanava. A distanza di due anni dalla fine della serie, gli stessi autori Baran bo Odar, Jantje Friese presentano al pubblico una nuova creatura pronta a far scervellare il pubblico: 1899.

Fin de siècle

Come il titolo suggerisce senza mezzi termini, l’anno in cui la vicenda si svolge è proprio il 1899; ultimo sprazzo di un secolo romantico, fautore di rivoluzioni industriali e foriero di esplorazioni. A bordo della Kerberos, piroscafo europeo diretto ve...