Il sesto episodio di Agent Carter ci aveva lasciato in sospeso, con la protagonista ormai scoperta dai colleghi del SSR e tutti i personaggi pronti per lo scatto verso il finale. Snafu, penultima puntata dell’anno, gioca tutto sulla tensione ereditata dall’episodio precedente, mantenendo un ritmo serrato e lavorando per quasi tutta la sua durata all’interno delle quattro mura dell’agenzia governativa. Peggy è messa alle strette, ma non cede e, in una girandola di eventi, le prospettive di quasi tutti i personaggi si ribaltano e ci guidano verso una resa dei conti dopo la quale niente sarà più lo stesso.

E partiamo proprio da questo, dal mutismo di Peggy di fronte alle accuse, tutto sommato non sbagliate, che le vengono poste da Thompson, Sousa e Dooley. C’è un bel montaggio del triplo interrogatorio in cui tutte le domande si scontrano con un muro di silenzio e negazione. Quello stesso muro che, verso la metà dell’episodio, crollerà immediatamente un...