La quinta stagione di Agents of S.H.I.E.L.D. si apre con un attacco che ricorda molto quello di certe stagioni di Lost. Talking Heads in sottofondo, un contesto quasi quotidiano, ma che non ci è familiare, e ovviamente all’improvviso qualcosa cambia e siamo trasportati al centro dell’azione. Ricomincia da qui il percorso di Coulson e dei suoi, nella quinta stagione della serie Marvel più longeva e, a quanto pare, inaffondabile. Sì perché, nonostante le avvisaglie e i dubbi che annualmente si ripropongono, lo show della ABC ha sfondato il muro delle 100 puntate ed è riuscito a rilanciarsi annata dopo annata. La cosa non ci dispiace, considerando che questa è una serie che è sempre andata in crescendo, se non nei numeri quantomeno nella qualità. Ripartiamo da qui, ripartiamo dallo spazio, e non sarà l’unica sorpresa.

Coulson e i suoi hanno fatto appena in tempo a sconfiggere AIDA e a fuggire dal Framework, che una nuova minaccia si ripropone. Il gruppo viene sequestrato...