Che l’originalità non fosse esattamente il punto forte del soggetto di Almost Human lo si poteva intravedere fin dai primi dettagli trapelati sulla storia. Se la collaborazione forzata tra un agente di polizia e un robot in uno scenario futuristico dovrebbe risultare familiare a quanti conoscano Abissi d’acciaio di Asimov, al tempo stesso gli stessi spettatori del poco fedele Io Robot avrebbero potuto trovare qualche elemento in comune tra la caratterizzazione dei due protagonisti, entrambi con un trauma alle spalle, entrambi poco favorevoli alla collaborazione con i “sintetici”. La visione del doppio pilot trasmesso dalla Fox non fa nulla per smentire questi pregiudizi. Tutt’altro, li conferma pienamente e aggiunge nuovi spunti che, dall’ambientazione ad alcuni congegni futuristici, richiamano senza troppa difficoltà da parte dello spettatore altri e più famosi scenari fantascientifici.

I bassifondi della città sono quelli di Blade Runner, c’è...