Archive 81 – Universi alternativi, la recensione della prima stagione della serie Netflix

“Troppo lenta”. “Non succede nulla”. “Non si capisce niente”. “Il found footage ha stufato”. Se vi riconoscete anche in una sola di queste quattro frasi, se le usate con una certa frequenza per criticare opere che non vi piacciono, è assai probabile che Archive 81 – Universi paralleli non faccia per voi. Nata da un podcast al quale si ispira cambiandone però parecchi dettagli, creata da Rebecca Sonnenshine (The Vampire Diaries), prodotta tra l’altro dalla Atomic Monsters di James Wan e appena arrivata su Netflix, la serie si colloca nell’ideale spazio creativo che sta tra le tentazioni weird-autoriali della recente Al nuovo gusto di ciliegia e l’horror più classico “da sala”, con giusto una spruzzata teen (Fear Street, per esempio, e ovviamente Stranger Things). Lo fa con coraggio, ambizione e totale sprezzo del pericolo, e riesce a tenere il punto quasi fino alla fine – ma rimane un prodotto impe...