Quello di Conviction è un pilot solido e ben scritto e gran parte del merito va alla protagonista Hayley Atwell (Hayes Morrison) e ai personaggi che la supportano e che risultano interessanti fin dalla loro prima apparizione.

Provate ad immaginare, nell’era dei social media, cosa debba significare per un’adolescente, figlia del Presidente degli Stati Uniti, crescere sotto i riflettori e le continue pressioni del pubblico e, forse, vi farete un’idea di chi sia la ribelle Hayley. C’è qualcosa nella Atwell che la rende davvero perfetta per la parte, il suo sarcasmo, il suo umorismo, l’incredibile capacità di essere credibile sia nel ruolo della ribelle che in quello della donna sensibile e, non in ultimo, la sua morbida femminilità. L’attrice, distaccandosi dal canone di bellezza Hollywoodiano che vorrebbe tutte le donne sottili come giunchi e vagamente stereotipate, persino nel suo aspetto fisico nasconde un incredibile punto forza, è l’essenza d...