Dads, la prima live action comedy creata da Seth MacFarlane, arriva preannunciata da una tempesta di polemiche e pareri a dir poco negativi aventi ad oggetto il suo caratterere politically uncorrect e la sua presunta volgarità gratuita. Conoscendo l’autore alle spalle e il suo percorso produttivo (Griffin, American Dad, Ted) queste caratteristiche non stupiscono affatto e, anzi, sono parte integrante della premessa di uno show che, alla vigilia del debutto, le ha raccolte, filtrate attraverso una serie di dichiarazioni negative, trasformandole in un promo di lancio. “Purché se ne parli…”, insomma. Archiviate queste premesse, i veri problemi giungono una volta guardati questi primi venti minuti che costituiscono il pilot di Dads ed essersi trovati di fronte alla sua imbarazzante e noiosa vacuità.

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Lo scarno e prevedibile plot vede due uomini (Seth Green, che dopo la collaborazione per Robot Chicken torna a lavorare con MacFarlane, e Giovanni Ribisi) che si ritrov...