Fosse/Verdon
ideata da Steven Levenson
FX
FoxLife
Attenzione: l'articolo contiene spoiler
La gloria a cui si riferisce il quarto episodio di Fosse/Verdon, Glory appunto, è quella raggiunta da Bob Fosse negli anni ’70. Il trionfo di Cabaret, dopo la delusione di Sweet Charity, spalanca le porte ad una stagione di premi e conferme. I fantasmi del fallimento, il timore di crollare, le fantasie suicide si allontanano. O forse no. Una volta raggiunto lo status di autore affermato, il personaggio interpretato da Sam Rockwell deve infatti confrontarsi con nuovi problemi, in larga parte autoindotti. Come Paddy gli confermerà, dando voce e forma alle sue paure, l’apprezzamento generale non possono rimpiazzare un malessere profondo e un senso di continua inadeguatezza.
Il quarto episodio della serie di FX, che segna la metà per la miniserie trasmessa da FoxLife, ci racconta tutto questo. Nel “ballo” sotto i riflettori, stavolta è Bob Fosse il protagonista dell’episodio, con Gwen Verdon in seconda fila. Curiosamente, il vincitore in base agli eventi racco...
La recensione del quarto episodio di Fosse/Verdon, intitolato Glory
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