Il primo episodio per incuriosire, il secondo per riprendersi, il terzo per confermare. Gotham ha centrato in parte il primo obiettivo, ha faticato a riprendersi in seguito, e la maggior parte delle conferme emerse dal terzo episodio stagionale, intitolato The Balloonman, riguardano difetti e situazioni che speravamo di veder smentite. Il tempo delle presentazioni e della fase introduttiva è finito: questo è lo show che andremo a vedere nelle prossime settimane, ed è difficile nascondere una punta di amarezza nei confronti di quella che era la promessa televisiva della stagione.

Innanzitutto c’è un problema di stile, approccio, genere, chiamiamolo come vogliamo. Gotham è una serie contraddittoria e molto indecisa sulla strada da percorrere. I difetti esistono sempre, nessuno pretende la perfezione, ma avere un’idea chiara del progetto che si sta andando a sviluppare è d’obbligo. Per rimanere nel campo dei fumetti, il tanto vituperato Agents of S.H.I.E.L.D., pur nelle ...