Nella scia positiva tracciata la scorsa settimana da Spirit of the Goat, Penguin’s Umbrella rilancia la trama orizzontale di Gotham, portando gli equilibri in gioco ad un nuovo livello, disfacendo e ricostruendo, lavorando, finalmente, anche alle nostre spalle per sorprenderci. Dopo i case of the week la storia interrompe il suo cammino alla cieca in avanti per riflettere su se stessa, in un episodio che è puro e semplice sviluppo narrativo. Non tutto funzionerà alla perfezione, ma bisogna ragionare con ciò che si ha, e da questo punto di vista sicuramente l’ultimo episodio andato in onda è il migliore visto finora.

Come da titolo, mattatore assoluto della vicenda sul palco e dietro le quinte è il Pinguino. Da goffo e randomico killer dei primi episodi, il personaggio interpretato – tra l’altro con deciso trasporto e carisma – da Robin Lord Taylor è cresciuto. Abbiamo assistito ad una sanguinaria, ma non così difficile scalata all’interno delle gerarchie crimina...