O muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo, queste erano le parole di Harvey Dent nel Cavaliere Oscuro, ma sono le parole corrette per identificare il mondo di Gotham dopo gli eventi della prima stagione.

Ecco l’episodio che stavamo aspettando da un po’, quell’episodio che tutti i fan dell’universo DC Comics e dell’universo di Batman volevano. Non si fanno troppi giri di parole, si identificano i personaggi in maniera automatica e spontanea, non c’è confusione, ci sono degli schieramenti, e come giusto che sia, anche nel bene c’è quell’ombra di dolore e di cattiveria che manda avanti un’intera epopea.

Jim Gordon torna quello di sempre, forse più determinato, ma comunque con il suo classico broncio e con il suo cuore duro ma non di pietra. Inizialmente lo vediamo a gestire il traffico dopo esser stato retrocesso nel suo ruolo di poliziotto, ma dopo pochi minuti il Commissario lo licenzia. Il motivo è forse insubordi...