La recensione de Il Diavolo in Ohio, disponibile su Netflix
Sono passati cinque anni da quando, con l’eccezione di una breve apparizione in Animal Kingdom, Emily Deschanel, protagonista per ben 12 anni della serie Bones, non si vedeva sul piccolo schermo. Il Diavolo in Ohio segna quindi il suo rientro ufficiale dopo aver appeso il camice della dottoressa Temperance Brennan, per indossare invece quello della psichiatra Suzanne Mathis, una professionista che lavora per i servizi sociali di Remmingham, nella periferia di Cleveland, in Ohio, la cui ultima paziente, l’adolescente Mae (Madeleine Arthur), viene ritrovata in mezzo alla campagna di una vicina contea dalla losca nomea, dopo la fuga da una setta satanica.

Già solo questa breve premessa, anticipata in buona parte dal titolo stesso dello show, brucia tuttavia la struttura della miniserie Il Diavolo in Ohio che, dopo un convincente incipit pieno di tensione e mistero, in ...
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