Non è improbabile che il pubblico approcci una serie come La Regina Carlotta – una storia di Bridgerton con basse aspettative, non perché l’ormai noto franchise creato dalla prolifica Shonda Rhimes, regina a sua volta della TV, non sia in grado di intrattenere con la giusta dose di piccante leggerezza, ma perché non si aspetterebbe la dolcezza che invece la serie è in grado di ispirare. E lo farà, ve lo garantiamo.
Se questa serie vi conquisterà, infatti, non lo farà perché mette ogni casella al posto giusto, perché è attenta alla diversità di genere ed a quella culturale e riempie tutte quelle caselle richieste per entrare a far parte oggi della famiglia di Netflix (quanto verità ci hai svelato, caro Boris 4, facendoci ridere!), ma perché sarà in grado di raccontare una storia d’amore e d’amicizia con un’inaspettata gentilezza, una storia peraltro nient’affatto faci...
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.