Netflix ha un merito che nessuno si è mai guadagnato prima del suo avvento, quello cioè di aver aperto le porte della serialità alla globalizzazione, che in questo caso non va intesa come una standardizzazione dei prodotti televisivi (anche se forse un po’ è così, quantomeno all’interno della sua nicchia), ma piuttosto come la possibilità concessa al suo pubblico di accedere a prodotti che vengono da tutto il mondo, nello sforzo di soppiantare l’imperialismo televisivo americano. Che poi questo avvenga per questioni di profitto e non certo per “vocazione”, è argomento adatto ad altro contesto, ma va chiarito che la piattaforma streaming esiste sì per intrattenere, ma anche e soprattutto per guadagnare, cosa che ultimamente le riesce anche con una certa fatica.

Che si rivelino dei successi straordinari, come Squid Game o più contenuti, ma comunque importanti, come Lupin o Élite, nessuno può negare il fatto che Netflix abbia aperto al pubblico di tutto il m...