Quando si confeziona uno show che fa dei viaggi nel tempo una delle sue portate principali, l’alternarsi di episodi riusciti ad altri che non lo sono affatto è un fattore quasi inevitabile, che va messo in conto fin dall’inizio. Il primo esempio che ci passa per la testa è ovviamente Doctor Who, le cui ultime stagioni hanno spesso presentato un dislivello qualitativo non indifferente tra le varie puntate. Il serial britannico ha però sempre avuto dalla sua il fattore autoconclusività, che gli ha permesso di potersi concentrare maggiormente sulle singole storie e di lasciare sullo sfondo la trama orizzontale, facendola prepotentemente emergere solo in determinati episodi. Questo non è però il caso di Legends of Tomorrow, che con dieci puntate (sulle sedici complessive) andate in onda non sembra ancora aver trovato la sua strada. Infatti, benché la trama principale sia sempre presente, lo show si è evoluto pochissimo dal suo punto di partenza, proponendo più episodi riempitiv...