Il passo dalla Parigi del 1942 al Giappone feudale è breve, o almeno lo è stato per i protagonisti di Legends of Tomorrow, che nell’episodio intitolato Shougun sono stati catapultati nel celebre periodo Edo, fatto di samurai, katane e inafferrabili ninja. Un’ambientazione ricca di spunti narrativi che gli autori hanno saputo sfruttare decisamente bene, costruendo intorno a essa un forte arco narrativo per Nate (Nick Zano) e Ray (Brandon Routh), chiamati a confrontarsi con le proprie debolezze al fine di trarne importanti insegnamenti.

Perno della vicenda è stata la nascita dei superpoteri nel giovane storico, ora in grado di trasformarsi completamente in acciaio sulla falsariga di quanto avviene al celebre Colosso degli X-Men. Nate si è scontrato dapprima con l’euforia di poter diventare finalmente l’eroe che ha sempre sognato di essere e poi con la difficoltà di padroneggiare le abilità appena acquisite, finendo col trascinare in questa sua personale battaglia ...