Un frammento dell’anima di Sons of Anarchy è rimasto in giro e, saltando a piè pari lo sfortunato The Bastard Executioner di Kurt Sutter, sembra aver cambiato network e aver germogliato su WGN America. Naturalmente è presto per dirlo, ma fin dalle primissime battute non si può non notare un’affinità di idee e stile tra una delle serie più note di FX e Outsiders, il drama di Peter Mattei che ha debuttato pochi giorni fa. E non è tanto la presenza di Ryan Hurst in uno dei ruoli di punta (è impossibile non pensare a Opie), quanto tutto l’approccio ad un microcosmo al confine tra marginalità e crimine, fatto di senso di appartenenza e brutalità. Un pilot, intitolato Farrell Wine, che poggia sul fascino brutale del linguaggio e dello stile piuttosto che sugli eventi, e che vince nel costruire un accenno di trama che potrebbe regalare qualche soddisfazione.

Ci troviamo sulle montagne degli Appalachi, dove il clan dei Farrell vive da sempre al di fuori della legalità. Come b...