Una villa inquietante, specchi rotti, presenze oscure, un suicidio inspiegabile. Parte da queste premesse Requiem, serie della BBC distribuita a livello internazionale da Netflix. Si tratta di un piccolo progetto in sei episodi, creato e sceneggiato da Kris Mrksa, appartenente al genere della ghost-story tipicamente british (da Henry James a M.R. James). L’intreccio si prende le sue larghe deviazioni nel corso delle puntate, ma sempre ritorna e infine aderisce perfettamente al canone del particolare genere horror britannico. Ne risulta un prodotto non insapore, ma al tempo stesso non incisivo quanto vorrebbe essere.
Matilda Gray è una violoncellista di successo che si reca, in seguito ad un drammatico evento, nella cittadina di Penllynith. Qui si imbatte nel mistero legato alla scomparsa di una bambina di nome Carys, avvenuta nel 1995. Esiste una cortina di segreti da infrangere dopo decenni, qualcosa di misteriosamente legato ad una villa, ad attori della vicenda che cercano di ...
La recensione della miniserie Requiem, prodotta dalla BBC e distribuita da Netflix
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