Romulus, la recensione delle prime due puntate

Se si parla dello spin-off di Il primo re non si può non parlare di violenza. Prima ancora della lotta per la conquista del potere, prima ancora della fondazione di una mitologia del basso Lazio, tra sterpaglie e boschi in stile Castel Fusano, c’è la violenza. La storia del potere in un’era pre romana è una storia di bestialità e fuoriuscita (in un certo senso) da rapporti animaleschi. Lo sapeva Il primo re, lo sa Romulus. Nell’asticella tra intrigo e sopruso questa serie si colloca necessariamente più vicina al secondo. Tuttavia non basta saperlo, la violenza al cinema e in tv è una materia complicata che cambia a seconda di come viene ripresa e poi guardata, assume significati diversi e diventa specchio di ambizioni e posizionamenti di un prodotto. Sbagliare la violenza per una serie come Romulus vuol dire sbagliare il rapporto da impostare con il proprio pubblico.

Spartacus era un fumettone e aveva una violenza totalmente fasulla, come ...