La recensione della puntata 3×05 di The Boys, disponibile su Prime Video

Alzi la mano quanti si sentono presi dalla travolgente storia d’amore ed inadeguatezza di Hughie e Starlight? The Boys ci insiste dalla prima stagione senza risultati stellari, adesso ha messo Patriota di mezzo, un terzo incomodo letale, per creare ancora più tensione, ma lo stesso non se ne avverte. Addirittura sono andati sul terreno esplicito che più esplicito non si può, facendo confessare a Hughie il suo bisogno di sentirsi l’uomo che salva della coppia e quindi di avere anche lui dei poteri, ma niente. Rimane un continuo ripetere gli stessi meccanismi, lo stesso sguardo deluso e disilluso di lei di fronte ai continui tentativi di lui di farla disamorare, l’ennesima bugia e l’ennesima scoperta della bugia. Molto meglio l’amore silente di Frenchie e Kimiko, tutta sguardi e desideri di scappare via, come in una canzone di Springsteen, caricare la macchina una notte e fuggire da tutta questa follia insieme...