Terzo episodio della settima stagione di The Walking Dead incentrato principalmente su Daryl, il quale ricordiamo essere stato portato via a forza da Negan durante il corso della season première. “The Cell“, questo il titolo, ci mostra i maltrattamenti inumani che il tacito Daryl è costretto a sopportare. Si tratta di un capitolo piuttosto claustrofobico e non solo perché ambientato per la maggior parte del tempo all’interno di una cella, ma anche perché lo spettatore riesce facilmente a percepire le sensazioni di dolore e frustrazione di alcuni Salvatori, in modo particolare di Dwight e Shelly, due personaggi che appaiono come liberi ma che in realtà liberi non sono. Nonostante il ritmo piuttosto flemmatico questo episodio ha una sua forza interiore piuttosto imponente da riuscire a sorprendere in modo inaspettato. Si coglie a pieno l’immagine che gli autori hanno intenzione di trasferire a chi guarda, ovverosia dei prigionieri senza catene che non hanno il lus...