La recensione dell’episodio 3 di True Detective: Night Country, disponibile su Sky e in streaming su NOW

True Detective: Night Country continua ad essere indecifrabile anche nel suo terzo episodio. Non tanto in quello che succeda, quanto in quello che vuole essere “da grande”, ovvero nella sua seconda metà. È una serie che si muove pienamente all’interno dei canoni della prima stagione, trovando nei ghiacci dell’Alaska un’ottima ambientazione e due protagoniste dagli sviluppo interessanti. Ha ribaltato però l’ordine con cui Nic Pizzolatto metteva sul tavolo gli elementi caratterizzanti. Il soprannaturale, in True Detective, è un dubbio. La domanda che attanaglia uomini disperati: esiste un al di là? C’è una giustizia divina, oltre a quella – inefficiente – degli uomini? È un’intuizione che guida.

Night Country invece è spudorata: porta sin da subito in un mondo ai confini con qualcosa di inspiegabile dalla scienza (lo smentirà e sarà tutto razionale...