Puntata emozionante e ricca di avvenimenti l’ultima di Vikings, intitolata On the Eve, che anticipa il finale di una stagione lunghissima, in cui è accaduto praticamente di tutto. La spedizione dei vichinghi in Britannia non si arresta e, dopo la caduta di Aelle, è il turno del Wessex. Re Ecbert incarica quindi il figlio Aethelwulf di condurre in battaglia l’armata che dovrebbe riportare la sicurezza sul territorio. Ciò che nessuno di loro avverte è il grande cambiamento nell’animo dei vichinghi, qualcosa che ha radici lontane, che potrebbero collegare idealmente la mentalità più difensiva di Lagertha con la visione astuta e controllata di Ivarr sul campo di battaglia.

Un popolo in cui convivono tradizione e novità, istinti e freddi calcoli, in cui è ancora possibile spaccare il cranio con l’accetta ad un avversario in amore, e gestire in modo intelligente il campo di battaglia, giocando a far esasperare il nemico. Se la scorsa puntata metteva l’accento su...