La nostra recensione della serie limitata We own this city, disponibile su Sky Atlantic a partire dal 28 giugno

“Come diavolo fa un agente a collezionare oltre 50 denunce civili di brutalità e abusi in una carriera e rimanere operativo sul campo?” La domanda di Nicole Steele (Wunmi Mosaku) potrebbe essere eletta a sintesi di We own this city, serie HBO che segue la spirale di corruzione della Gun Trace Task Force di Baltimora. E non potevano esserci penne migliori di George Pelecanos e David Simon per trasporre l’opera del giornalista Justin Fenton; avendo all’attivo cult come The Wire e The Deuce, la coppia di sceneggiatori infonde del proprio consueto realismo questa nuova parabola di depravazione.

Sin dalle prime inquadrature, We own this city ci tiene a sottolineare lo stridente contrasto tra la specchiata moralità di facciata della polizia e le azioni abiette di cui i suoi membri si macchiano. Lo fa attraverso il discorso coinvolgente e galvanizzante di Wa...