1883 è solo uno dei numerosi spin-off di Yellowstone.

Quando Yellowstone debuttò negli Stati Uniti nel 2018 non erano in molti quelli che avrebbero scommesso su un genere che sembrava ormai morto e sepolto, eppure lo show con protagonisti John Dutton (Kevin Costner) ed i suoi inquieti figli, diventato in pochi anni la serie tramessa da un’emittente via cavo più popolare del paese, è indubbiamente responsabile di aver riportato in auge il genere western e 1883 ne è la prova.

L’ARRIVO IN ITALIA DI 1883

Il successo ottenuto da Yellowstone ha aperto le porte alla serie prequel 1883, in cui si racconta il lungo viaggio della famiglia Dutton per stabilirsi nel west, dove venne appunto fondato quello stesso Yellowstone Ranch, in Montana, in cui è ambientata l’omonima serie.

1883 dovrebbe arrivare in Italia entro la fine del 2022 e, sebbene non ci siano voci ufficiali a riguardo, non ci stupirebbe, visto il suo indiscusso successo di pubblico e critica, che fosse usata come cavallo di battaglia per il lancio della piattaforma streaming Paramount+, che arriverà nel nostro paese grazie ad un nuovo accordo siglato tra ViacomCBS Networks Internazional e Sky.
Al lancio di Paramonut+ gli abbonati a Sky Cinema avranno infatti a disposizione i nuovi contenuti senza costi aggiuntivi e potranno beneficiare dell’accesso a due servizi premium con più di 10.000 ore di contenuti extra ad un prezzo vantaggioso, mentre tutti gli altri clienti Sky potranno abbonarsi a Paramount+ aggiungendolo al proprio abbonamento ed il richiamo di 1883 potrebbe essere la spinta giusta per iniziare davvero al meglio.

IL FUTURO DEL FRANCHISE

Come è già stato ampiamente spiegato dal creatore del franchise Taylor Sheridan, mentre Yellowstone è arrivato alla 5^ stagione, che sarà anche la più lunga dal suo debutto con i suoi 14 episodi divisi in due parti, mentre 1883 è stata concepita a sorpresa come una miniserie autoconclusiva, “una finestra nel tempo” per mostrare al pubblico eventi specifici, cosa che si ripeterà con altre serie che avranno quindi il medesimo compito di raccontare altre vite ed altre storie, ma sempre nello stesso territorio.

Da qui, infatti, l’annuncio ufficiale che Paramount+ stia sviluppano un altro spinoff di Yellowstone, intitolato questa volta 1932 che, secondo le poche indiscrezioni sulla serie, seguirà una nuova generazione di Dutton nel periodo di espansione dei territori occidentali del paese fino al Proibizionismo ed alla Grande Depressione.

Secondo Chris McCarthy, presidente ed amministratore delegato di ViacomCBS Media Networks e MTV Entertainment Studios “grazie alla sua mente brillante ed al suo talento per la scrittura, con Taylor Sheridan abbiamo sviluppato un mondo completamente nuovo da esplorare con 1883, mentre espandevamo quello di Yellowstone e con 1932 apriremo un nuovo capitolo in questo universo in ampia espansione“.

Da non dimenticare inoltre che, sempre ai giorni nostri, sarà ambientata anche la serie 6666, che dovrebbe debuttare quest’anno negli Stati Uniti le cui storie si svolgeranno all’interno del ranch Four Sixes in Texas, del quale abbiamo già visto alcuni scorci nell’ultima stagione di Yellowstone. La serie trae ispirazione dalla storia del vero 6666, fondato da Samuel “Burk” Burnett introno al 1870 e messo recentemente in vendita, nel 2020, per l’astronomica cifra di 347 milioni di dollari, che forse non sembrerà così eccessiva se si considera che la proprietà è di più di 266.000 acri, cioè due volte la grandezza della città di Chicago.
Secondo la descrizione ufficiale dello show “il Four Sixes Texas ranch, fondato quando i Comanche ancora dettavano legge nel Texas dell’ovest, non ha rivali in America in termini di radici immerse nella storia. Ancora gestito come due secoli fa, il 6666, che racchiude un’intera contea, è il luogo dove le leggi della natura e dello stato di diritto si fondano ed in cui l’azione più pericolosa che ci sia è quella che deve essere ancora compiuta. Il 6666 è sinonimo dello sforzo spietato di allevare i cavalli ed il bestiame più puri del mondo, nonché il luogo dove sono forgiati i migliori cowboy“.

YELLOWSTONE ED OLTRE

Sebbene non siano direttamente collegati con Yellowstone, Paramount+ ha annunciato infine altri progetti in collaborazione con il prolifico Sheridan, che condividono con questa serie un ritrovato interesse per i classici americani, come gli show ambientati nel west, appunto, ma anche quegli stessi “mafia movie” che Yellowstone ricorda così da vicino. Un esempio per tutti Mayor of Kingstown, con protagonista Jeremy Renner e poi altri show che verranno come Tulsa King, con Sylvester Stallone, Land Man, uno show ambientato nel mondo dell’industria del petrolio del 1980 con protagonista Billy Bob Thornton, Lioness una serie di spionaggio legata alla CIA con Zoe Saldaña ed infine Bass Reeves con David Oyelowo nei panni di uno sceriffo afroamericano del selvaggio west.

Paramount+ sta sostanzialmente costruendo un universo televisivo, o quanto meno progetta di farlo, proprio come Dick Wolf ha fatto ormai da anni con Law & Order e One Chicago.

L’IMITAZIONE È LA MIGLIORE FORMA DI ADULAZIONE

Come succede poi spesso in TV, dove gli ottimi rating di uno show si trascinano dietro una serie di tentativi di salire sul carro dei vincitori, alcuni network stanno già pensando a serie che sfruttino il successo di Yellowstone e 1883. È il caso per esempio della NBC, che ha recentemente ordinato un pilot per la stagione 2022-2023 su tre famiglie proprietarie di altrettanti ranch ed ambientato nel mondo dei rodeo che, immaginiamo, sarà solo il primo di una lunga serie di prodotti simili che vedremo nei prossimi anni in TV.

La prima stagione di 1883, spinoff di Yellowstone, è ancora inedita in Italia.

I film e le serie imperdibili