Come nel caso delle serie crime, i così detti polizieschi, quegli show in cui ci sono uno o più detective che indagano su un crimine, sono tra i generi più apprezzati in televisione nonché quasi gli unici procedurali che hanno resistito alla prova del tempo, come dimostrano serie come Law & Order e tutti i suoi numerosi spinoff.

Ciò che affascina di queste serie televisive, al di là della risoluzione del caso (che sia esso di puntata o di stagione) è la dinamica che si instaura tra i protagonisti, composti spesso – ma non sempre – da una coppia uomo-donna particolarmente affiatata o persino tra detective e sospettato, soprattutto quando una serie TV dedica un lungo arco narrativo ad uno specifico caso.
Senza giudicare necessariamente l’intera serie TV per sé, abbiamo selezionato 10 detective della TV particolarmente amati dal pubblico.

Tenente Colombo (1968-2003)

Le prime 7 stagioni della serie Colombo, andarono in onda negli Stati Uniti sulla NBC dal 1968 al 1978 e le rimanenti 3 sulla ABC, dal 1989 al 2003, con protagonista Peter Falk nel ruolo del Tenente Colombo, un trasandato detective della polizia di Los Angeles armato solo di un taccuino e sigaro, quasi mai di una pistola, che era bravissimo a rendersi noiosamente inviso a tutti i sospettati su cui indagava. Nonostante spesso le persone lo guardassero dall’alto in basso, sottovalutandone le capacità e l’acume, il tenente era un vero mastino quando si trattava di cercare ogni più piccolo difetto in quelli che erano ritenuti delitti (quasi) perfetti. L’attenzione al dettaglio e la capacità di comprendere la natura umana del mite detective, soprattutto contrapposte alla prosopopea di molte delle persone su cui indagava, appartenenti spesso a quella che era considerata l’alta società americana, sono sempre stati il punto di forza del personaggio, assieme all’ironia con la quale era scritto, in una serie stranamente senza tempo, pur essendo decisamente “di altri tempi”. Chi non ricorda poi la sua abitudine di alzare un dito al cielo e tornare sui propri passi per un’ultima (fastidiosa) domanda, proprio quando il sospettato di turno pensava di essersene liberato?

Thomas Magnum (1980-1988)

Thomas Magnum, interpretato per 8 gloriose stagioni dall’affasciante Tom Selleck, per lungo tempo è stato IL sinonimo di investigatore privato, con le sue camicie hawaiane, i berretti da baseball, il sorriso disarmante ed un comportamento amichevole. Assunto per occuparsi della sicurezza di una meravigliosa villa ad Oahu, Thomas era un ex Navy SEAL e veterano del Vietnam che si occupava di casi dall’incredibile varietà: dai tradimenti, agli omicidi, per passare alla protezione di personaggi noti o persino di animali dal valore inestimabile. Tra elicotteri e Ferrari, che scroccava indisturbato ad amici e datore di lavoro, un appartamento in una villa da sogno ed un conto aperto presso il King Kamehameha Club, Magnum faceva una vera e propria vita da sogno, ma era anche una persona con i propri demoni da domare ed una spiccata sensibilità che non si vergognava a palesare.

Jessica Fletcher (1984-1996)

La Signora in giallo è un mito della serialità, è indiscutibile. La serie composta di 12 stagioni ed andata in onda negli Stati Uniti dal 1984 al 1996 sulla CBS è anche una delle più replicate nel nostro paese e conta su una legione di appassionati. Angela Lansbury era la perfetta incarnazione della geniale scrittrice di gialli Jessica Fletcher e si dimostrava spesso più competente dei professionisti chiamati a risolvere i (molti, moltissimi) casi di omicidio che si frapponevano sulla sua strada. Curiosa e piena di buon senso, non diversamente dal personaggio del tenente Colombo, l’insegnante di inglese vedova, diventata autrice di romanzi gialli e detective dilettante, rappresentava la donna della porta accanto, una persona da cui ci si sentiva raramente minacciati, ma che, grazie al proprio acume, riusciva a risolvere ogni mistero. Jessica Fletcher aveva un talento innato ed una strana capacità di trovarsi al posto giusto nel momento giusto, che per la fine dell’8^ stagione le aprì le porte dell’insegnamento della criminologia a New York, lontano dalla cittadina natale del Maine in cui abitava, stranamente martoriata da un numero sospetto di omicidi.

Mulder e Scully (1993-2002)

La serie X-Files composta di 12 stagioni, di cui 2 un revival andato in onda negli Stati Uniti dal 2016 al 2018, sempre su Fox, è entrata ormai nel mito. Nello show, Fox Mulder (David Duchovny) rappresenta la tenacia e la propensione a rischiare tutto pur di arrivare alla verità, mentre Dana Scully (Gillian Anderson) è la mente analitica e scientifica, l’unica in grado di frenare gli eccessi del suo collega, ma anche la partner perfetta per un “credente” come Mulder. Insieme, i due, formano una delle coppie di detective più noti ed amati della TV, due agenti dell’FBI che indagano su casi incredibili, cui nessuno darebbe credito se non fosse per loro. La miscela di teorie del complotto, paranormale, fantascienza e governi corrotti ha reso questo show uno dei più seguiti ed amati dal pubblico, soprattutto per la chimica innegabile tra i due protagonisti, la cui storia personale è rimasta irrimediabilmente intrecciata a quella professionale, portandoli a diventare un’amatissima coppia della TV. Qualunque fosse l’oggetto della loro indagine, la capacità dei due detective di compensare i difetti l’uno dell’altra ed arrivare alla verità, è sempre stata una delle colonne portanti di questa serie.

Olivia Benson e Elliot Stabler (1999-Presente)

Law & Order SVU è uno dei procedurali più longevi della storia della TV e gode ancora di ottima salute. La serie ha debuttato negli Stati Uniti nel 1999 sulla NBC, quando Olivia Benson (Mariska Hargitay) era una detective alle prima armi ed Elliot Stabler (Christopher Meloni) un poliziotto decisamente più navigato ed esperto. I due lavoravano presso l’Unità Vittime Speciali di New York, una squadra che si occupa di crimini sessuali, l’approccio delle indagini ai quali è molto diverso da una “normale” indagine di Polizia. Spesso, infatti, le vittime di questi crimini sono traumatizzate dai loro assalitori e riuscire ad interagire con loro richiede una preparazione ed una delicatezza non comuni. Tra i due, è sempre stato piuttosto evidente che la più portata ad interagire con le vittime di abusi fosse Olivia (oggi diventata capitano), mentre Elliot era il protettore per eccellenza, ma anche la testa calda che troppo spesso si lasciava trascinare dalla rabbia e dalla frustrazione. Giunto alla fine della 12^ stagione Christopher Meloni ha lasciato il suo ruolo, per riprenderlo però come star dell’ennesimo spinoff dello show, intitolato Law & Order: Organized Crime, che ha debuttato nel 2021. Sebbene le loro metodologie fossero molto diverse ed i due detective fossero molto affezionati l’uno all’altra, come spesso accade nel caso di una coppia di poliziotti che indagano assieme, le loro differenze hanno anche sempre costituito il loro punto di forza nel portare a casa un nuovo caso dopo l’altro.

Leroy Jethro Gibbs (2003-Presente)

Nonostante NCIS, con 21 stagioni all’attivo, sia attualmente ancora in produzione, è indiscutibile che a scriverne la storia sia stato il suo protagonista: Leroy Jethro Gibbs, interpretato da Mark Harmon, la cui ultima apparizione nella serie risale al 2021, nel 4° episodio della 19^ stagione intitolato Alaska.
La serie procedurale, che vede protagonisti agenti della polizia militare, è incentrata su una squadra che indaga su crimini che coinvolgono la Marina, il Corpo dei Marines degli Stati Uniti e le loro famiglie.
Leroy Jethro Gibbs, un ex cecchino con incredibili capacità investigative e un forte senso dell’onore e del dovere, ne è stato a lungo il leader. Tra scappellotti, una lunga lista di regole, alcune delle quali sembravano esistere solo per essere infrante ed un atteggiamento calmo e composto che solo apparentemente contrastava con la caparbietà con cui dava la caccia ai colpevoli di un crimine, hanno fatto di lui uno dei personaggi più noti, amati e seguiti della TV, fino alla decisione di lasciare la serie.

Booth e Brennan (2005-2017)

Seeley Booth (David Boreanaz) e Temperance “Bones” Brennan (Emily Deschanel) sono i protagonisti della serie Bones, andata in onda per 12 stagioni dal 2005 al 2017 su Fox. Come nel caso che lo ha preceduto di X-Files o di Sherlock e Castle, serie successive a Bones, i protagonisti costituiscono le due facce di una stessa medaglia, in cui – nel caso specifico – lei è la geniale mente analitica, un’antropologa forense dal quoziente intellettivo altissimo, che manca quasi totalmente di abilità sociali, e lui è invece l’anima ed il cuore, un agente dell’FBI particolarmente sensibile ed attento che riesce a leggere con facilità le persone. Sia nell’affrontare i molti casi che si trovano di fronte, che siano assassini occasionali o serial killer, che le difficoltà della vita che gli si presentano, i due detective si completano a vicenda. Anche in questo caso la chimica tra i due protagonisti è ciò che ha reso la serie un procedurale tanto longevo e sebbene tra alti e bassi, questi ultimi arrivati soprattutto nelle stagioni finali, Booth e Bones restano una coppia di segugi infallibili grazie alla preparazione scientifica di lei e all’approccio umano che invece lui porta in ogni caso.

Spencer Reid (2005-Presente)

La serie è Criminal Minds, andata in onda sulla CBS per 15 stagioni dal 2005 al 2020 e per un revival iniziato con la 16^ stagione nel 2022 su Paramount+, il detective è il Dottor Spencer Reid.
Interpretato da Matthew Gray Gubler il dotto Reid è il più giovane componente della squadra che compone l’Unità di Scienze Comportamentali dell’FBI, ma è anche uno dei personaggi più amati dai fan della serie. Timido e socialmente impacciato, Spencer ha una memoria eidetica ed un quoziente intellettivo di 187, che lo rendono davvero unico e quelle stesse capacità che sfrutta per risolvere casi assieme ai suoi colleghi a volte lo hanno messo in seri guai, facendo di lui uno dei personaggio attorno al quale sono sviluppate alcune delle trame più note delle serie. Non è certamente la prima volta che una serie TV associa genialità ed insicurezza sociale, eppure Spencer Reid resta uno dei personaggi più riconoscibili ed amati dagli appassionati di crime show, nonché un detective dalle capacità davvero impressionanti e rare.

Sherlock e Watson (2010-2017)

Sherlock, la serie inglese andata in onda per 4 stagioni sulla BBC, ha sofferto indiscutibilmente di alti e bassi, ma è indubbio che il personaggio ideato da Arthur Conan Doyle a cui si ispira, interpretato per l’occasione da Benedict Cumberbatch, sia difficile da ignorare e rappresenti IL detective per eccellenza nell’immaginario di molti. Nonostante la sua intelligenza, la sua attenzione o forse sarebbe meglio definirla ossessione per i dettagli, siano leggendarie, ciò che ha reso questo adattamento particolarmente riuscito è proprio il suo rapporto con il fedele amico Watson (Martin Freeman). Dove uno era infatti sinonimo di intelligenza estrema e forse un po’ di autolesionistica follia, il secondo lo era di cuore e calore e solo insieme rappresentavano la perfetta coppia di indagatori del crimine. La storia di questo Sherlock, trasposta per l’occasione nella moderna Londra, ha sicuramente contribuito a modernizzare il personaggio, pur rispettandone caratteristiche ed idiosincrasie.

Luther (2010-2019)

Andata in onda per 5 stagioni sulla BBC, la serie che prende il nome dal suo protagonista John Luther, interpretato da uno strabiliante Idris Elba, racconta la storia di un detective della polizia di Londra che si confronta spesso con i suoi demoni e tende a rendere quasi invisibili le linee che separano giusto e sbagliato. Luther si ritrova spesso in posizioni moralmente ed eticamente ambigue, ha modi non conformisti e una propensione a infrangere il protocollo, ma è anche un uomo davvero brillante che, una volta scoperta l’identità di un assassino, non gli dà tregua fino a che non l’avrà assicurato alla giustizia, motivo per cui ha una reputazione leggendaria tra le forze di polizia.