Il concertone del 1 maggio di Piazza San Giovanni a Roma ogni anno è fonte di inesauribile gioia per noi attenti osservatori delle brutture del panorama televisivo. E anche stavolta le nostre aspettative non sono state deluse. Se tutti avete visto, o almeno avuto notizia dell’invettiva farcitissima di luoghi comuni snocciolata, in apertura di diretta, da Lodo Guenzi, il cantante de Lo Stato Sociale (presente anche in veste di conduttore) contro i politici dai cognomi multipli e altisonanti, contro la disoccupazione, contro le ingiustizie varie ed eventuali che a lui, ripetendolo come un mantra, “hanno rotto il c***o”, magari non siete stati così resistenti da reggere le dodici ore di concerto consecutive che hanno visto sfilare una quantità impressionante di artisti sconosciuti ai più, con predominanza di rapper e di altri assolutamente off limits per chi ha superato i vent’anni.

Ma se verso sera sul palco abbiamo trovato anche nomi noti come Max Gazzè, Gianna Nannini – vocalmente in f...