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La Parigi di Lupin, le location della prima parte della stagione
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Lupin, identikit di un ladro gentiluomo
HOTEL PARK HYATT PARIS-VENDOME
Assane si reca all’appuntamento presso il Park Hyatt Paris-Vendôme con il commissario Gabriel Dumont, convinto che l’uomo abbia ormai con sé Raoul ed al fine di salvarlo. L’hotel un altro dei prestigiosi alberghi vicino a Place Vendôme e funge anche da sede della Fondazione Pellegrini.
Sfuggito nuovamente dalla Polizia, dopo aver riconsegnato Raoul al sicuro tra le braccia di Claire, Assane si incontra con Ben nel bar Au Roi du Café, vicino al negozio del suo migliore amico, a Saint-Ouen, dove si trova anche il mercato delle pulci.
La scena successiva si apre con un bellissima panoramica sui tetti di Parigi e con Youssef, nel 9° arrondissement, che prende un caffè presso il Sunday in Soho prima di ricevere una telefonata di Assane, che gli dà appuntamento per il lunedì successivo.
Nell’ottavo episodio di Lupin scopriamo che Juliette Pelligrini lavora nel bellissimo Museo d’Orsay situato di fronte al Louvre ed affacciato sulla Senna, il museo è stato costruito all’interno della ex stazione ferroviaria Gare d’Orsay che fu adibita a museo nel 1978 e che conserva anche una parte di Italia, grazie alla progettazione degli spazi interni affidati all’architetta italiana Gae Aulenti. Il Museo d’Orsay è famoso soprattutto per la sua ricca collezione di pittori impressionisti. Sarà proprio da questo museo che Lupin fingerà di rubare il quadro La Senna ed il Louvre di Camille Pissarro come una sorta di pegno d’amore per la sua ex compagna di scuola.
Sempre nell’8° episodio Juliette ed Assane si incontrano presso il Tempio della Sibilla nel Parco di Buttes Chaumont, nel 19° arrondissement. Ispirato al tempietto di Vesta a Tivoli, in Italia, il belvedere è noto per il suo ampio panorama sulla città di Parigi.
Sulla punta estrema dell’Île de la Cité, Pont Neuf, costruito nel 1578, è il luogo in cui Assane e Juliette si incontravano sin da bambini ed è anche il ponte più antico di Parigi, che fu edificato tra i regni di Enrico III e di Enrico IV.
Non può esistere una Parigi più nascosta di quella delle Catacombe, che avranno un ruolo centrale nella seconda parte della stagione di Lupin. L’ossario sotterraneo si estende per circa 280 chilometri e conserva i resti di 6 milioni di persone, cosa che fa delle Catacombe di Parigi la più grande necropoli del mondo, aperta al pubblico dal 1874. Sia nel passato che nel presente, fuggendo tra i cunicoli segreti delle catacombe, Assane e Ben sbucheranno di fronte la Maison de Solenn, centro di assistenza multidisciplinare in pediatria e medicina dell’adolescenza.
BIBLIOTECA DELL’ISTITUO NAZIONALE DI STORIA DELL’ARTE
Sarà presso la sede della bellissima biblioteca dell’Istituto di Storia dell’arte, nel 2° arrondissement, che Assane e Ben troveranno il perfetto complice appassionato come loro dei racconti di Lupin. La biblioteca era parte della casa appartenuta nel XVII Secolo a Jean-Baptiste Colbert e convertita in una galleria due secoli dopo.
È per la maggior parte presso il teatro du Châtelet, sede del Galà della Fondazione Pellegrini, che si svolge il capitolo finale di Lupin. Situato nel 1° arrondissement, il teatro fu edificato tra il 1860 ed il 1862 da Gabriel Davioud dietro incarico del famoso urbanista, il Barone Haussmann ed oggi ospita opere liriche e concerti di musica classica e sinfonica.
La seconda parte della prima stagione di Lupin è disponibile su Netflix da venerdì 11 giugno.
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