A Nic Pizzolatto, creatore ed autore delle prime 3 stagioni di True Detective, nonostante il suo nome sia ancora legato al progetto come produttore, ma solo sulla carta, non avendo avuto alcun ruolo attivo nell’ultimo capitolo, la 4^ ed ultima stagione della serie antologica, intitolata True Detective Night Country, con protagoniste Jodie Foster e Kali Reis, non è proprio piaciuta.
Ma proprio per niente.

Un po’ di cronistoria sulla serie e su Pizzolatto

Nel 2014, la prima stagione di True Detective, ideata appunto da Nic Pizzolatto, con protagonisti Matthew McConaughey e Woody Harrelson nei panni dei Detective della Luisiana Rustin Spencer e Marty Hart a caccia di un serial killer, fu un incredibile successo per la HBO, tanto da ottenere un punteggio su Rotten Tomatoes del 91% da parte della critica e ben 12 nomination agli Emmy, di cui se ne aggiudicò 5.

Alla seconda stagione, con Colin Farrell, Vince Vaughn e Rachel McAdams, non andò altrettanto bene. Nonostante gli ascolti, almeno all’inizio, ressero, per calare poi con il progredire degli episodi, il consenso della critica su Rotten Tomatoes si fermò al 47%, con l’Academy che propose lo show per una sola nomination.

La terza stagione, con protagonista Mahershala Ali, guidata sempre da Pizzolatto, ma con la collaborazione di David Milch e Graham Gordy, segnò una ripresa del franchise, con 9 nomination agli Emmy ed un punteggio su Rotten Tomatoes dell’84%.

Conclusasi però la terza stagione, in parte perché alla ricerca di nuove sfide creative ed in parte perché la HBO rifiutò di firmare un nuovo contratto, offrendogli più dei 3 milioni di euro pattuiti per l’ultima stagione, Pizzolatto decise di separarsi dal franchise, di cui il network possedeva però la proprietà intellettuale, grazie alla quale scelse di vedere come il prodotto si sarebbe sviluppato se fosse stato affidato a qualcun altro.

Nel frattempo la carriera di Nic Pizzolatto era ormai decollata. O quasi.
L’autore firmò infatti un contratto con FX (della Disney) e Fox 21, per lo sviluppo della serie Redeemer, in cui Matthew McConaughey avrebbe dovuto interpretare il ruolo di un ex sacerdote caduto in disgrazia e divenuto guardia di sicurezza, che si metteva sulle tracce di una donna scomparsa in Texas, ma a causa della pandemia il progettò finì per bloccarsi e nel 2021 l’autore negoziò un’uscita anticipata dopo che FX decise di rinunciare alla serie.
Da qui Pizzolatto è passato al grande schermo, o quasi, firmando la sceneggiatura di The Guilty con protagonista Jake Gyllenhaal prodotto per Netflix. Poi è stata la volta de I magnifici sette (2016) e Galveston (2018), mentre al momento l’autore avrebbe in piedi il progetto di adattare I magnifici sette in una serie TV per Amazon Prime, progetto ancora in fase di sviluppo, e ad aprile dovrebbe iniziare la produzione del suo film (questa volta per il cinema) Easy’s Waltz, con Al Pacino e Vince Vaughn.

La quarta stagione di True Detective Night Country è finita nel frattempo nella mani del produttore esecutivo Barry Jenkins e dell’autrice Issa López, con la Foster e la Reis che sono entrate a far parte del progetto nel 2022 ed ha da poco concluso la messa in onda dei 6 episodi che la componevano come la più vista del franchise, con una media di 12,7 milioni di spettatori (contro gli 11,9 milioni della prima stagione di Pizzolatto) ed un punteggio su Rotten Tomatoes del 92%, tanto da essere rinnovata dalla HBO per un quinto anno, a pochi giorni dalla messa in onda del finale di stagione e sempre con Issa López al timone, dimostrandosi. punto di vista degli ascolti e degli obiettivi richiesti dalla HBO, un successo.

Nic Pizzolatto senza freni sui social

A prescindere da ogni giudizio di merito sulla stagione in questione, che ci asterremo dal dare in questo contesto, la sensazione è che Nic Pizzolatto non l’abbia presa benissimo. Lo sceneggiatore ha fatto infatti sentire la sua presenza sui social media condividendo messaggi di spettatori che la criticavano apertamente o ha risposto ad altri in aperta polemica con le scelte della López, non avendo probabilmente gradito il modo in cui la nuova showrunner abbia inserito nella nuova stagione elementi che facevano parte della mitologia della prima.

Tra queste risposte “incriminate”, ad un utente che si augurava per esempio che il fatto che Travis Cohle, il padre di Rustin Spencer, sarebbe comparso nella quarta stagione sottoforma di fantasma, fosse solo una voce, Pizzolatto ha risposto che non avendo avuto alcun input sulla storia, lui non era responsabile del risultato e che Matthew McConaughey non aveva intenzione di fare alcuna apparizione nello show.

image

In una seconda risposta, che si può leggere in un post su Reddit, in cui un utente gli chiedeva notizie su un collegamento tra la prima e la quarta stagione, citando in particolare la famiglia Tuttle, lo sceneggiatore ha invece detto senza mezzi termini che l’idea proposta in True Detective Night Country era “stupida“.

Come era inevitabile, interpellata da THR circa i commenti non molto lusinghieri di Pizzolatto, la López ha risposto diplomaticamente dicendo di amare sia True Detective che Night Country, che fanno parte dello stesso universo, ed in sostanza di sperare che il pubblico le abbia concesso di dimostrare come gli show condividessero la medesima mitologia.

La Reis, al contrario, è stata più esplicita, rispondendo su Twitter ad un fan che dava a Pizzolatto del bambinone per aver condiviso messaggi di gente che asseriva che la nuova showrunner aveva rovinato il franchise:

È un dannato peccato ma, hey, immagino che se non si abbia nulla di buono da condividere, spalare letame sugli altri sia la nuova moda“.

Infine Pizzolatto, che non ha rilasciato commenti se non tramite i social, ha pubblicato qualche giorno fa il seguente post di Instagram:

Questo è il posto per tutti coloro che vogliono trollare/supportare/protestare contro True Detective e l’assoluta degenerazione morale e misoginia di chiunque abbia pensato che non fosse una buona stagione. Evitiamo commenti su mia moglie, il vero amore e la morte di mio padre, d’accordo?
Proporrei di “essere civili”, ma ovviamente la civiltà non trova spazio quando la critica a una serie televisiva è indice di una qualche forma di male hitleriano che deve essere eliminato. Quindi andiamo avanti. La satira è benvenuta e cercate di trascorrere una buona giornata ♥️
Limiteremo i commenti a 1350, che sembrano abbastanza per questo scontro culturale. Dopotutto, ogni cosa deve finire e la noia è reale, quindi saziatevi finché potete. E ancora, buona giornata
.”